Dopo l’incontro di oggi a Palazzo Chigi con Mario Draghi arriva il resoconto del presidente del Movimento 5 Stelle. Ma poi lascia un alone di mistero: «Fiducia al Dl Aiuti? Lo saprete presto»
Si è concluso l’incontro fra Giuseppe Conte e Mario Draghi, dopo le tensioni di governo dei giorni scorsi. Reduce dal vertice con il premier, il leader del Movimento 5 Stelle racconta: «Non ho dato rassicurazioni a Draghi per la permanenza al governo. Nessuna cambiale in bianco. La comunità a gran voce mi chiede di portare il M5s fuori. Il futuro della nostra collaborazione è nelle risposte che avremo».
«Ho rappresentato a Draghi in modo schietto e diretto le ragioni del disagio politico che il M5s ha accumulato per il metodo e il merito dell’operato di questo governo. Occorre ci siano risposte precise e risolutive che possano costituire valide motivazioni per convincerci a proseguire nel sostegno al governo – sostiene Conte in un punto stampa nella sede del Movimento – Siccome vogliamo risposte vere e risolutive non ce le aspettiamo domani mattina. È chiaro che non stiamo rinviando a dopo estate. Si tratta di giorni, sicuramente entro luglio, poi si dovrà lavorare alle soluzioni».
Ma sul voto di fiducia sul Dl Aiuti, il presidente dei pentastellati lascia un alone di mistero: «Come voteremo? Adesso decideremo con i capigruppo. Lo saprete presto».
Conte: «Di Maio strumentalizza i doveri di ufficio»
Su Luigi Di Maio e la sua scissione dal Movimento 5 Stelle, l’ex premier commenta: «Ho riferito al presidente Draghi lo sconcerto della nostra comunità quando, a fronte di un ministro degli Esteri che più volte è andato in tutti i Tg a dichiarare che il M5S stava attentando alla sicurezza nazionale, non ha trovato occasione e tempo per intervenire a richiamare il suo ministro degli Esteri. Il quale palesemente esercitava in modo strumentale i suoi doveri di ufficio e gettava immotivatamente discredito sul M5S».
E sulla presunta richiesta di Draghi, mossa direttamente al garante del Movimento, Beppe Grillo, di esonerare Conte, il pentastellato dice che il colloquio ha toccato anche questo tema, che però non sarà svelato. Poi chiarisce che il sostegno al Governo si muoverà a prescindere da quella vicenda che «seppure non può essere completamente declassata ad affare privato perché ha implicazioni politiche, non deve orientare una scelta che va assunta in interesse cittadini per il bene del paese».
L’incontro fra Draghi e Conte a Palazzo Chigi
Fonti interne all’edificio istituzionale raccontano che l’incontro fra Draghi e Conte si è svolto in modo positivo e collaborativo. Conte avrebbe ribadito il sostegno del Movimento 5 Stelle al Governo per presentare una lettera con molti temi in cui si richiede una linea di continuità all’azione parlamentare.
Sempre le stesse fonti riportano all’Ansa che il premier e il leader pentastellato torneranno a incontrarsi prossimamente, per continuare a discutere della loro linea di collaborazione.