Con la costituzione di Insieme per il futuro si spostano le quote dei partiti in Parlamento: la Lega è il gruppo più numeroso a Montecitorio
La Lega diventa il partito più numeroso alla Camera, mentre a Palazzo Madama il primato è condiviso ancora con il Movimento Cinque Stelle. Sono i nuovi calcoli necessari dopo la formazione di Insieme per il futuro, il gruppo fondato da Luigi Di Maio nato dopo la scissione dal partito di Giuseppe Conte.
Con Ipf infatti il Movimento 5 stelle passa da 155 a 105 deputati e da 72 a 61 senatori, perdendo cinque degli undici tra sottosegretari e viceministri in quota Movimento. Intanto la Lega diventa il gruppo più numeroso alla Camera (132 componenti) e, non appena si costituirà la componente di Ipf nel gruppo Misto a Palazzo Madama, il partito di Matteo Salvini avrà gli stessi 61 senatori del M5s. Alla Camera il gruppo creato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio diventa il quinto per dimensione, con 51 deputati, incluso Antonio Lombardo, che aveva lasciato il M5s a fine 2020 transitando per varie sigle, da ultimo Coraggio Italia. Insieme per il futuro potrà contare su quattro presidenti di Commissioni permanenti alla Camera e due nelle bicamerali, più due presidenti nelle delegazioni parlamentari presso l’Assemblea parlamentare della Nato e nel Consiglio d’Europa. Il nuovo gruppo inoltre può contare su 4 rappresentanti nell’Ufficio di Presidenza della Camera: un questore e tre segretari. Nella squadra di governo invece, a parte il titolare della Farnesina, restano nel M5s gli altri ministri espressi dal partito di Giuseppe Conte, ossia Federico D’Incà (Rapporti con il Parlamento), Stefano Patuanelli (Agricoltura) e Fabiana Dadone (Politiche giovanili), oltre ai viceministri Alessandra Todde (Sviluppo economico), i sottosegretari Carlo Sibilia (Interno), Ilaria Fontana (Mite), Giancarlo Cancelleri (Mims), Rossella Accoto (Lavoro) e Barbara Floridia (Istruzione). Approdano invece in Ipf il viceministro dell’Economia Laura Castelli, i sottosegretari Manlio Di Stefano (Esteri), Dalila Nesci (Sud), Pierpaolo Sileri (Salute) e Anna Macina (Giustizia).