Il senatore della Lega ammette: «Settimana cruciale per il quorum, censura da giornali e tv». Poi l’invito ai cittadini: «Adottate un astensionista e portatelo al voto»
Settimana caldissima in Italia, non solo sul piano atmosferico, ma anche e soprattutto in ambito politico. Il 12 giugno, infatti, è in programma il referendum sulla Giustizia promosso da Lega e Radicali. In queste ultime ore, il dibattito si è acceso intorno all’astensionismo ed al rischio di mancato raggiungimento del quorum previsto.
Non ha certo aiutato a distendere il clima di incertezza e polemiche lo sketch di Luciana Littizzetto, andato in onda durante la trasmissione di Fabio Fazio, “Che tempo che fa”, dove la comica piemontese ha invitato i cittadini, nemmeno troppo velatamente, a non recarsi alle urne.
Subito è montata la polemica in merito a queste affermazioni, con i promotori del Referendum che non hanno perso occasione per attaccare il centrosinistra, capitanato dal PD, accusandolo di favorire l’astensionismo.
Fra le voci di critica si è alzata anche quella del 66enne Roberto Calderoli, senatore del Carroccio, che sulle colonne del Corriere della Sera ha rilasciato un’intervista in cui sottolinea: «I Radicali hanno diffuso dati molto chiari che evidenziano la censura compiuta da giornali e tv nei confronti di questo appuntamento elettorale -ha poi ammonito- tralasciando le polemiche ricordo che questa è l’ultima settimana per raggiungere il quorum». Calderoli si è lanciato poi in un appello accorato alla cittadinanza: «Invito tutti coloro che hanno deciso di votare ad adottare un astensionista portandolo al voto, il quorum così sarebbe bell’e fatto».
Alla domanda del giornalista, che lo paragona a Pannella, ha poi risposto: «Da un maestro della comunicazione come lui c’è solo da imparare. Sciopero della fame? Sarei disposto, abbiamo fame di giustizia e non è un semplice slogan, è la verità».