Il leader della Lega esprime il suo commento sulle turbolenze che attraversano il partito dei pentastellati. Sulla questione energetica torna l’idea di una riconsiderazione del nucleare: «È un energia sicura e pulita»
«Io posso dire che in un momento come questo passare a leggere delle beghe tra Conte e Di Maio non è utile. Non so perché hanno litigato, spesso ho letto che il motivo è la poltrona perché lì c’è il limite dei due mandati», con queste parole il leader della Lega, Matteo Salvini, commenta in un’intervista al programma Mattino 5 la scissione del Movimento 5 Stelle.
La frecciatina poi va al ministro degli Esteri: «Io ho sempre la stessa idea politica, quando sei eletto sotto una bandiera e poi cambi partito ed idee simpatico non mi stai. Se io mi stufassi di fare quello che faccio me ne andrei a fare altro nella vita».
Sulla questione energetica e i rialzi dei carburanti, Salvini si dicd contento per la proroga degli sconti su luce, gas e prossimamente benzina, approvata dal governo, ma apre a nuove possibilità: «Serve il nucleare, al mondo sono operativi 440 reattori nucleari, decine sono in Francia. I reattori di ultima generazioni sono la forma di energia più sicura e pulita. Questo è il futuro».
Contro lo Ius scholae
Salvini poi commenta il disegno di legge sullo ius scholae che sarà discusso in Aula alla Camera la prossima settimana: «La cittadinanza è una cosa importante e va decisa quando si è maggiorenni. Chi viene in Italia e frequenta le scuole ha tutti i diritti dei ragazzi italiani quando arrivi a 18 e sei maturo per fare altre scelte decidi se il Paese che ti ha accolto sarà il tuo Paese».