Durante un intervento all’università il filosofo attacca la leader di Fratelli d’Italia che annuncia querele
Luciano Canfora davanti a un’aula piena di studenti attacca la leader di Fratelli d’Italia definendola “Neonazista nell’anima“.
Il filologo era stato invitato per intervenire sulla guerra in Ucraina nel Liceo Scientifico Enrico Fermi di Bari. L’incontro con il titolo Tutta un’altra storia. Un approccio multidisciplinare al conflitto russo-ucraino che si è tenuto lunedì durante l’orario scolastico è sfociato in una inadeguata propaganda politica.
Cosa è successo
Durante il suo intervento, Canfora afferma: «Anche la terribilissima e sempre insultata leader di Fratelli d’Italia, trattata di solito come una mentecatta, pericolosissima, siccome essendo neonazista nell’animo si è subito schierata con i neonazisti ucraini è diventata una statista molto importante ed è tutta contenta di questo ruolo».
Davanti agli studenti si dovrebbe evitare di esprimere giudizi troppo personali sulla politica soprattutto se tali giudizi sfociano in insulti pesanti. La Meloni giustamente offesa ha dichiarato che interverrà con la querela.
La leader di Fratelli d’Italia su un tweet scrive: «Parole inaccettabili, soprattutto da una persona che si dovrebbe occupare di cultura e formazione e invece finisce a fare becera propaganda. La querela non gliela toglie nessuno».
In più posta lo stralcio di video dell’intervento di Canfora dove la insulta, definendo il fatto inaccettabile.
Il sostegno
Sono arrivati messaggi di sostegno a Giorgia Meloni da parte del Partito. Il coordinatore regionale pugliese di FdI, Marcello Gemmato commenta così l’accaduto: «Solidarietà al presidente Giorgia Meloni per le vergognose parole di odio lanciate dal prof. Luciano Canfora durante un incontro al Liceo Fermi di Bari, davanti ad una platea di studenti».
Il capogruppo di FdI al Comune di Bari, Filippo Melchiorre commenta così il fatto: «Se il professor Canfora nelle sue lezioni si limitasse a parlare ai giovani sui temi della filologia greca e latina, della storia dei testi antichi e di antichità classica farebbe cosa più utile».
Non è certamente la prima volta che la leader di Fratelli d’Italia sia vittima di insulti che ledano la propria dignità di persona, oltre quella di soggetto politico. Proprio l’anno scorso aveva ricevuto insulti sessisti dal professore di storia dell’università di Siena, Giovanni Gozzini durante una trasmissione radiofonica. Il professore di storia contemporanea aveva definito la Meloni “ortolana” e “pesciaiola“.
Insulti talmente inadeguati e gravi che fecero mobilitare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale chiamò la leader di Fratelli d’Italia per esprimere solidarietà sull’accaduto.