“La situazione adesso è sotto controllo” Così ha riferito il sindaco di Bologna, Matteo Lepore al Difforme. “Il punto più critico? Sicuramente gli smottamenti e le frane dell’area collinare. Abbiamo infatti individuato diversi cittadini che sono isolati… Li stiamo raggiungendo!”
“Le acque si sono ritirate, direi che in questo momento, il problema principale non è il capoluogo, ma sono i comuni della parte romagnola e la parte est della città metropolitana”. Così riferisce al Difforme il sindaco di Bologna Matteo Lepore in riferimento alle alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna.
“Abbiamo quindi 3mila persone che sono state evacuate, soprattutto a Budro e Molinella. Dobbiamo dedicare tutti gli sforzi soprattutto ai comuni che in questo momento sono in difficoltà. Questo – continua il sindaco di Bologna – è quello che abbiamo chiesto al ministro Piantedosi.
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Il governo i questo momento ci sta aiutando – afferma Lepore – vogliamo ringraziare i Vigili del Fuoco e tutte le forze dell’ordine, la Protezione Civile e l’esercito. Dai comuni della Romagna arriva una grande richiesta i uomini e mezzi. Anche per questo noi come capoluogo ci stiamo organizzando. Abbiamo gestito queste 24 ore cercando di non pesare sull’organizzazione complessiva dei soccorsi dell’Emilia Romagna. Questa notte la polizia locale (insieme ai volontari e assistenti civici) ha fatto un gran lavoro, e la ringrazio vivamente. Abbiamo messo in sicurezza tutte le persone che erano sul Savena, nel Paleotto. Grazie anche ai Carabinieri che hanno fatto un lavoro straordinario in quella zona, in coordinamento con noi. Il torrente Ravone è l’osservato speciale, poiché ci sono diverse frane sulla parte collinare che scendendo a valle entrano nel torrente, che quindi si gonfia.
La situazione adesso è sotto controllo. Il punto più critico? Sicuramente gli smottamenti e le frane dell’area collinare. Infatti abbiamo individuato diversi cittadini che sono isolati, e attraverso i vigli del fuoco li stiamo raggiungendo!”.
Per il sindaco “il problema vero ora sarà la terra che si muove e gli smottamenti. Per il conto dei danni ci sarà tempo, ma potete immaginare che tutta l‘area metropolitana è seriamente compromessa. Ci sono diversi ponti che sono crollati. Quasi tutte le strade sono danneggiate o chiuse.
Le previsioni meteo per domani sembrano andare verso il miglioramento, ma nei giorni successivi dovrebbe piovere di nuovo… Quindi prima di fare previsioni ottimistiche sarei molto prudente. Tra poco ci riuniremo con i sindaci, ed è molto probabile che nell’area metropolitana le scuole rimarranno chiuse. Dobbiamo fare valutazione con i sindaci di one che non sono state colpite”, ha concluso il sindaco.
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