La replica a Visco: «La congiuntura attuale non sia una scusa per tenere compressi gli stipendi che andrebbero comunque aumentati». Sul Governo: «Siamo al lavoro per tutelare le fasce più esposte»
La sottosegretaria all’Economia, Maria Cecilia Guerra, nel corso della trasmissione Radio Anch’io, in onda su Radio 1 Rai, ha parlato di inflazione rispondendo a Visco, che nei giorni scorsi aveva annunciato che sarebbe stato opportuno evitare una rincorsa fra prezzi e salari di fronte all’ineluttabile salita dell’inflazione.
La Guerra, interpellata sul tema, ha spiegato: «La questione dell’inflazione va affrontata, non possiamo scaricare il peso dell’aumento dei prezzi sulle fasce più deboli. Interventi come quello del Governo con il bonus 200 euro possono avere una funzione utile se teniamo conto dell’andamenti dei prezzi».
Tuttavia, rimanendo sul tema, la sottosegretaria all’Economia ha chiarito: «Non possiamo però fare rinnovi contrattuali nei quali non si tiene conto di questa spirale inflattiva che, lo ricordo, è legata ai temi energetici». La Guerra ha poi chiosato: «L’interesse del Governo è quello di salvaguardare le fasce più deboli, i lavoratori a reddito fisso che non hanno possibilità di rifarsi sui prezzi». Il suo monito è chiaro: «Non inneschiamo una spirale per giustificare la compressione dei salari che andrebbero aumentati indipendentemente dall’inflazione».