Il ministro dello Sviluppo economico propone misure per l’allentamento del cuneo fiscale: «Bisogna intervenire, ma servono ingenti risorse e grande coraggio»
«La priorità è il potere di acquisto e la strada per ottenerlo è il taglio del cuneo fiscale»: così il ministro Giancarlo Giorgetti parla in un’intervista al quotidiano “Il Messaggero” affrontando il tema dei salari italiani.
«Lo Stato si porta a casa una buona parte della retribuzione lorda del lavoratore ed è un dato di fatto. L’Italia è tra i Paesi con i salari più bassi in Europa proprio per questo motivo. Io abito vicino alla Svizzera e molti che vanno al lavoro al di là del confine guadagnano, a parità di impiego, il doppio rispetto a chi resta qui».
«Bisogna, e lo sostengo da tempo, intervenire, ma servono ingenti risorse e grande coraggio per affrontare l’emergenza. Due sono le alternative: l’aumento delle tasse o la riduzione della spesa pubblica. Credo che la seconda, la razionalizzazione della spesa tagliando quella superflua, sia la soluzione da preferire».