Il deputato della Lega partecipa alla due giorni di evento sulla gestione dei rifiuti: «Importante non creare il rigetto nei cittadini per la differenziata»
Appuntamento alla Camera dei Deputati, oggi e domani, per discutere di ambiente e smaltimento dei rifiuti. Fra gli ospiti presenti all’ottava edizione di “EcoForum. I cantieri dell’economia circolare. Costruire innovazione, sviluppo e sostenibilità”, anche il deputato della Lega Tullio Patassini.
Molti sono gli argomenti sul tavolo della discussione affrontati a Palazzo Falletti. Una tavola rotonda con amministratori pubblici, docenti universitari, giornalisti e aziende per riflettere e avanzare proposte innovative e concrete, con un focus particolare su ambiente ed economia. Gli snodi principali riuniti sotto l’etichetta “costruire innovazione” sono tre: rete impiantistica, economia circolare e progetti faro.

Sul tema, Patassini ha dichiarato: «Lavorare con una buona gestione rifiuti è fondamentale, sia perché sostenibile dal punto di vista ambientale, che sociale e industriale. Si può trovare nel riuso un valore aggiunto fondamentale». Spinta al riciclo, ma anche accortezza. Patassini sottolinea «l’importanza di richiedere un alto livello di differenziato, ma senza creare nei cittadini un senso di rigetto». Un livello intorno al 60% sarebbe, quindi, auspicabile.
Occorre spingere sull’omogeneizzazione degli obiettivi: un percorso comune e uniformità nei materiali e nei colori per tutti gli operatori d’Italia. La gestione, però, deve passare dai sindaci e dagli enti territoriali. Patassini insiste: «Bisogna migliorare i rapporti con chi realizza la normativa sull’end of waste, per esempio sulle macerie del terremoto. Non si può pensare che tutto finisca in discarica».
Al termine del dibattito, saranno premiati i Comuni Rifiuti Free, ovvero quei comuni che maggiormente si sono impegnati nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti in maniera sostenibile, potenziando il riciclaggio.