Il premier italiano negli Stati Uniti: «Consegno agli Usa il messaggio dell’Europa: Vogliamo la pace»
Nell’incontro diplomatico che si è tenuto martedì fra Joe Biden e Mario Draghi tanta carne è stata messa al fuoco. I due leader hanno parlato dell’invio di armi in Ucraina, di nuove sanzioni per la Russia e della questione energetica che sta provando l’economia.
I temi in agenda
Accolti da un fiume di domande da parte dei cronisti americani, Biden e Draghi hanno preferito rispondere con poche parole. Ma il clima è disteso, segno di un’ottima intesa fra Italia e Stati Uniti. Draghi ha parlato di come le sanzioni stiano mettendo a dura prova l’Europa, che non riesce a trovare una linea comune su cui muoversi, ma è mostrato fiducioso sulla strada da percorrere. «Quello che sta succedendo in Ucraina ha portato un drastico cambiamento nell’Ue, eravamo vicini e ora siamo ancora più vicini e so che possiamo contare sul vostro sostegno come un sincero amico dell’Ue dell’Italia – ha detto Joe Biden durante lo “spray”, il botta e risposta iniziale prima dei bilaterali – un’Unione Europea forte è nell’interesse degli Stati Uniti. Fa bene a tutti». Mario Draghi potrebbe aver trovato proprio in Biden un sostenitore ideale per la misura di contenimento e imposizione di un tetto massimo per i prezzi del gas, che il premier italiano caldeggia da tempo.