Presentate le liste dopo lo scioglimento, l’esponente del M5s si ricandida dopo le polemiche. I renziani: «Ruolo delicatissimo nella fase attuale»
Rispunta il nome di Vito Petrocelli, anche se solo per provocazione. C’è anche lui infatti nella lista dei senatori M5S che si candidano a entrare nella commissione Esteri di palazzo Madama. Proprio l’ex presidente il cui atteggiamento aveva portato prima alle polemiche sui lavori della stessa commissione e poi allo scioglimento deciso dalla presidente del Senato Casellati. Una provocazione la sua, ma in queste ore proprio la Casellati dovrà decidere come procedere per far ripartire i lavori in aula.
I nomi proposti
Anche perché i temi all’ordine del giorno, visto il momento internazionale, sono molteplici. Nella lista dei candidati del Movimento Cinque Stelle ci sono oltre agli uscenti Gianluca Ferrara, Simona Nocerino e Paola Taverna, la capogruppo Mariolina Castellone, Gianluca Castaldi, Vito Crimi, Alessandra Maiorino, Ettore Licheri e Primo Di Nicola.
Italia Viva spinge per una riunione di maggioranza
Intanto Italia Viva ha chiesto che si tenga il prima possibile una riunione di maggioranza in Senato per discutere chi indicare come presidente della commissione. Italia Viva trova anche «singolare che ieri il M5S si sia riunito per designare il successore di Petrocelli, quasi gli spettasse la nuova presidenza per diritto divino. È invece più che mai necessaria una condivisione della maggioranza prescindendo dalle appartenenze partitiche».