Il ritrovamento nella città di Mariupol dopo i bombardamenti russi: si tratta di ucraini che cercavano rifugio dalle bombe
A Mariupol, durante la rimozione delle macerie di un grattacielo lungo il viale Mira, sono stati trovati circa 200 cadaveri di civili che avevano cercato rifugio in un seminterrato. Lo ha annunciato Piotr Andryushchenko, consigliere del sindaco della città portuale, su Telegram. Secondo Andryushchenko, i cadaveri sarebbero in avanzato stato di decomposizione e «a causa del rifiuto della gente del posto di rimuovere i corpi, il fetore si sente quasi in tutto il quartiere», mentre le autorità occupanti russe ancora non si decidono a intervenire.