In USA continua la battaglia di Trump contro l’immigrazione illegale, nuova zona militare al confine con il Messico

Donald Trump vuole rafforzare i controlli tra USA e Messico e ha ordinato l'impiego di altre truppe al confine tra Texas e Messico

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Donald Trump all’inizio del suo secondo mandato è stato chiaro: “nessun immigrato irregolare entrerà più negli USA“. Le politiche del tycoon si stanno facendo sempre più aggressive per rendere più facili gli arresti anche dei richiedenti asilo senza documenti ed evitare l’ingresso nel Paese dei “criminali”.

Intensificati i controlli tra USA e Messico

Nel frattempo aumentano ancora i controlli al confine tra gli Stati Uniti e il Messico. L’esercito USA ha schierato una seconda zona militare lungo il confine meridionale dello stato del Texas, lì le truppe potranno trattenere temporaneamente chiunque cerchi di varcare irregolarmente la frontiera. La Texas National Defense Area è lunga circa 100 chilometri, parte da El Paso, il punto di contatto tra Texas, New Mexico e Messico, e continua verso verso est sul bordo degli USA.

Il governo Trump il mese scorso aveva allestito la prima “Area di Difesa Nazionale” proprio in New Mexico, una striscia di terra di 440 km, oltre le quali è diventato quasi impossibile accedere senza un permesso. .

Le truppe in quelle aree avranno il compito di trattenere i migranti irregolari e consegnarli alla US Border Patrol, il dipartimento di polizia incaricato della difesa del confine. Sono circa 11.900 i soldati stanziati sulla frontiera con il Messico e questo a marzo ha ridotto ai minimi mai registrati il numero di migranti sorpresi a passare illegalmente.

Le parole dei governatori dei due stati USA coinvolti

Sull’organizzazione delle due Aree di Difesa Nazionale i governatori di New Mexico e Texas ha tra loro una differenza di vedute. Il texano repubblicano Gregg Abbott si è espresso con toni entusiastici sulla nuova zona militare: ieri mattina ha pubblicato su X due foto di militari impegnati a istallare la barriera di filo spinato, accompagnate dalle frasi “gli attraversamenti illegali del confine sono scesi del 99,99% grazie al Presidente Trump” e “il Texas continuerà a proteggere il confine in linea con il progetto dell’amministrazione Trump

Di altre vedute è la governatrice del New Mexico Michelle Lujan Grisham che si è opposta all’organizzazione nel suo stato di una zona cuscinetto per le deportazioni. Un impiego così massiccio di militari tra Usa e Messico per lei è solo «uno spreco di risorse e di personale militare».

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