Juan Darthés, l’attore de “Il mondo di Patty” condannato per violenza sessuale: 6 anni in carcere

L'attore argentino-brasiliano è stato dichiarato colpevole dello stupro della sua collega Thelma Fardin del set de Il Mondo di Patty

Redazione
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Una notizia scioccante ha sporcato per sempre la reputazione della famosissima serie tv per ragazzi argentina “Il mondo di Patty” di voga nei primi anni Duemila. L’attore argentino-brasiliano Juan Darthés, conosciuto per aver interpretato nella serie il ruolo di Leandro, è stato condannato a 6 anni di carcere per lo stupro della sua ex collega Thelma Fardin, nella telenovela Giusy.

Il mondo di patty
Il mondo di patty

Lo stupro durante uno show de Il Mondo di Patty

I fatti risalgono al 2009, quando i due attori si trovavano in tournée teatrale dello show in Nicaragua per promuovere la serie. All’epoca Thelma aveva 16 anni ed era quindi minorenne. L’uomo, che aveva 45 anni, le avrebbe praticato sesso orale.

L’attrice aveva denunciato l’uomo nel 2018, ma l’uomo aveva negato tutto e in un’intervista aveva persino dichiarato: “Sono profondamente scosso e indignato. Sono morto, lei mi ha fatto fuori con questa cosa. A me adesso interessa solo che si faccia luce sulla verità e che la gente la sappia. Se chi di dovere dirà che quello che dice lei è vero, io mi toglierò la vita. Io non ho mai molestato nessuna ragazza, mai”.

Il processo è iniziato nel 2021 e nel 2023 l’uomo è stato assolto in primo grado, mentre in secondo grado è stato condannato a sei anni di carcere: solo ieri 10 giugno però il tribunale brasiliano di San Paolo ha deciso il verdetto. L’uomo sconterà la pena in regima aperto, cioè sarà libero ma dovrà tornare a dormire in carcere.

L’attrice dopo l’udienza ha commentato: “Avevo perso la fiducia nella giustizia. Dopo aver ascoltato la sentenza tutto è cambiato. Questo deve essere un messaggio di speranza per tutte quelle persone che ancora subiscono qualche tipo di abuso. Deve essere una speranza affinché, anche se pensano che sia molto difficile, perché la persona da denunciare è molto potente e abbia molti strumenti, ci sia una possibilità di giustizia. Anche se oggi il mio caso ha ottenuto giustizia, non è la realtà della maggior parte dei casi“.

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