Piuttosto che pensare alla pace, la Russia firma un accordo con la Corea del Nord per ricevere una fornitura di armi. Era già successo nel settembre scorso, con conseguente rifornimento di un arsenale pari a 5 milioni di pezzi. Secondo l’accordo si decreta un mutuo intervento qualora fosse colpita una delle due Nazioni. La cooperazione è favorita da una forte alleata come la Corea del Nord che vanta di un corpo militare abbondante, ma soprattutto è in possesso di 45 testate nucleari, oltre ad una grande quantità predominante di missili.
Corea del Nord, i tipi di missili per la Russia
Oltre alla quantità, un dettaglio importante è la tipologia degli armamenti, tutti di ultima generazione con tecnologie all’avanguardia. Il missile balistico intercontinentale più avanzato, l’Hwasong-17 con la sua potenza può trasportare fino a 4 testate nucleari, ha una gittata che raggiunge 15.000 km. 2000 in in più rispetto al suo predecessore l’Hwasong-15. Sufficienti a coprire l’intero territorio americano. A far parte della componente missilistica ci sono anche i razzi a medio raggio come l’Hwasong-12 con 4.500 km di azione fino a nodo gordiano di 1.500 km.
Gli armamenti
Una componente importante sono le forze della marina con 46.000 effettivi e 66.000 della riserva, con 430 unità da combattimento, 35 sottomarini e 335 imbarcazioni da supporto. È stato introdotto recentemente il primo sommergibile nucleare, capace di lanciare missili balistici. Mentre l’esercito nordcoreano è costituito da 1,2 milione di soldati con equipaggiamenti di origine sovietica o cinese. La forza aerea, pur perlopiù da difesa, ha una forte carenza di risorse, con i piloti impiegati per sole 7 ore l’anno. Il totale complessivo delle basi è di circa 90 comprese quelle sotterranee.
