Dall’unione di due colossi della ricerca, NIQ e GfK, nasce una fotografia nitida del consumatore italiano alle prese con un presente incerto. La crisi e l’inflazione mordono, ma la salute resta una priorità irrinunciabile.
L’inflazione italiana, un peso sulle tasche
L’incubo dell’inflazione, alimentato dalle tensioni internazionali e dai costi energetici alle stelle, erode il potere d’acquisto degli italiani (-7,3%). Il carrello della spesa si svuota e il confronto con l’Europa evidenzia una criticità tutta italiana: i salari non tengono il passo con i prezzi, come invece accade in Germania (-3,3%), Gran Bretagna (-2,9%), Francia (-1,8%) e Spagna (-1,2%).
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Crisi sì, ma la salute non si tocca
Nonostante il 30% degli italiani dichiari di vivere peggio rispetto all’anno scorso, la salute resta un faro: il 40% della popolazione compie scelte alimentari più consapevoli, orientandosi verso prodotti salutari. Bio, senza zuccheri, con proteine: il carrello della spesa si tinge di verde anche se il portafoglio è magro.
Hi-tech e green: le nuove frontiere del consumo
L’attenzione all’ecologia si sposa con la tecnologia: nel mercato dei wearable, spopolano smartwatch e affini che monitorano la salute, dalla pressione sanguigna al livello di stress. E con l’aumento del caro energia, la scelta di elettrodomestici ad alta efficienza energetica diventa un investimento per il futuro.
Quanto durerà la morsa della crisi? Come si evolveranno le abitudini di consumo degli italiani? La salute continuerà a essere una priorità anche di fronte a difficoltà economiche? La ricerca NIQ-GfK apre uno spaccato sulla società italiana, offrendo spunti di riflessione per il futuro.
Nuove sfide, nuovi equilibri
Il consumatore italiano si trova ad affrontare un periodo di sfide inedite. La ricerca NIQ-GfK ci aiuta a comprendere come sta evolvendo il suo comportamento d’acquisto, in un contesto di crisi economica e crescente attenzione alla salute e all’ambiente. Un’analisi preziosa per decifrare le nuove tendenze e immaginare gli scenari futuri.
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