Gustav Klimt e la sua “Dama col ventaglio” strappano il record europeo a Giacometti, la cui scultura “Walking Man I” era stata venduta per 75 milioni di euro. 74 milioni di sterline – equivalenti a 86 milioni di euro – è il prezzo a cui è stato venduto il ritratto del pittore viennese all’asta dell’atelier Sotheby’s di Londra. Si tratta dell’ultima opera dell’artista austriaco. Iniziata nel 1917, la “Dama col ventaglio” era ancora sul suo cavalletto quando morì improvvisamente nel febbraio 1918.
Klimt e la Dama misteriosa
Non si ha un’idea precisa di chi fosse la dama ritratta nel quadro. Secondo l’esperta Helena Newman, il quadro da record è qualcosa di sublime nella già eccezionale opera di Klimt: il risultato di sperimentazioni oltre ogni limite unite a un’ode alla bellezza eterna. Nel quadro troviamo echi dell’Art Nouveau, ma anche del Giapponismo e del Simbolismo. La “Dama col ventaglio” ingloba nel suo insieme i tratti più tipici di Gustav Klimt, tra la scuola secessionista viennese e i dettagli, i colori e le forme asimmetriche dovuti anche al lungo studio sull’Estremo Oriente. In aggiunta, forse è proprio quell’incompletezza dovuta alla morte improvvisa del pittore a donare al ritratto un’aura vibrante carica di pathos.
Klimt, i suoi quadri non sono nuovi a cifre record
I quadri di Gustav Klimt, che è stato uno dei più importanti artisti a cavallo tra Ottocento e Novecento, non sono nuovi a cifre da record. Proprio dall’atelier Sotheby’s giunge la notizia che il “Ritratto di Adele Bloch-Bauer II” – dipinto da Klimt nel 1912 – sarebbe stato venduto a New York per 87,9 milioni di dollari. Inoltre, pare che due dipinti dell’artista austriaco siano stati venduti per oltre 100 milioni di dollari ciascuno. Altro che sindrome di Sthendal, sono numeri da togliere il fiato.