Anna Maria Cucinotta e Rosanna Banfi madrine della manifestazione, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha dato il via agli oltre 50mila partecipanti armati di berretti e magliette rosa
Ieri le strade di Roma sono state colorate di rosa dai partecipanti alla 23ma edizione della maratona nata per sostenere la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro al seno. E’ stato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a dare il via alla maratona. Ha aderito con una propria squadra il Ministero della cultura, che aveva sottoscritto con la sua Direzione generale Organizzazione e la Direzione Generale Musei un Atto di Intesa che ha consentito ai partecipanti di accedere gratuitamente ad una serie di musei statali.
Tra questi l’Antiquarium di Lucrezia Romana, l’Area archeologica di Ostia antica, il Colosseo, il Complesso Capo di Bove, la Crypta Balbi, il Foro Romano e Palatino, la Galleria Corsini, la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, la Galleria Spada, il Mausoleo di Cecilia Metella, il Castrum Caetani e la Chiesa di San Nicola, il Monumento a Vittorio Emanuele II (Vittoriano), il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, il Museo delle Civiltà, il Museo delle navi di Fiumicino, il Museo nazionale degli strumenti musicali, il Museo nazionale di Castel Sant’Angelo, Palazzo Altemps, Palazzo Barberini, Palazzo Massimo, Palazzo Venezia, i Porti imperiali di Claudio e Traiano, le Terme di Diocleziano e la Villa dei Quintili.
Ieri a Roma, dopo le tante iniziative legate alla salute, allo sport e alla solidarietà, i partecipanti hanno concluso le manifestazioni iniziate il 4 maggio con una passeggiata di due chilometri o percorrendo di corsa i 5 Km tradizionali. Nei 4 giorni della manifestazione poco meno di 1500 donne si sono sottoposte alla precoce diagnosi del tumore al seno.
Il testimone della Race for the Cure passa ora da Roma a Bari, 13-15 maggio, per poi proseguire con Napoli, Bologna, Brescia, Matera e Pescara. Anche in queste altre città i partecipanti alla Race for the Cure potranno accedere gratuitamente ai luoghi di cultura inclusi nel Patto di Intesa sottoscritto con gli organizzatori dal Ministero della cultura-Direzione generale Organizzazione e la Direzione Generale Musei