L’intesa che ha ridotto le eccedenze occupazionali da 333 a 256. I licenziamenti saranno effettuati entro i termini di 120 giorni
Arriva finalmente un accordo tra Ugl Chimici e Alfasigma. Le due parti hanno firmato un accordo che segna la conclusione della procedura avviata il 20 febbraio dalla società Alfasigma. Le eccedenze occupazionali sono state ridotte da 333 a 256, e 227 volontari dichiarati dalla compagnia.
L’accordo firmato
I licenziamenti saranno effettuati entro i termini di 120 giorni stabiliti dalla legge 223/1991, a decorrere dalla data del 05.05.2023, privilegiando il criterio dell’adesione volontaria all’uscita attraverso la non opposizione al licenziamento, altresì per coloro che possano maturare i requisiti pensionistici anche tramite la fruizione della NaSpi, alle condizioni di erogazione, alle rispettive entità di incentivazione economica all’esodo, le modalità e condizioni precisate nel verbale d’incontro sottoscritto dalle parti in data 18 aprile 2023.
Cosa accadrà
Le due parti si occuperanno del monitoraggio del processo di gestione alle adesioni volontarie all’uscita entro 120 giorni. Ciò per ottenere il saldo zero degli esuberi, evitando risoluzioni forzate. Questo esame sarà molto importante per garantire la copertura organizzativa e geografica che sia coerente con il portafoglio prodotti di Alfasigma per l’attività di informazione ai MMG e Specialisti.
In caso di adesioni volontarie superiori al numero degli esuberi dichiarati nel verbale firmato tra le Parti in sede ministeriale, la società ne valuterà l’accoglimento, o meno, valutando le posizioni professionali e delle aree organizzative dei lavoratori rientranti nella lista delle figure eccedenti di cui all’allegato al suddetto verbale, considerando le compatibilità con le esigenze tecnico-organizzative aziendali, nonché le valutazioni sulle opportunità occupazionali di ricollocazioni a seguito delle richieste di adesioni volontarie.
Ugl Chimici: cosa ha ribadito il sindacato
Il Sindacato UGL Chimici ha ribadito come la gestione di tale processo debba avvenire attraverso l’affidamento condiviso tra le parti, affinché si arrivi alla risoluzione delle eccedenze occupazionali solo attraverso volontarietà non spontanee.
Il prossimo confronto tra la parti sul monitoraggio e la gestione del processo di riduzione del personale nell’ambito dei 120 giorni, si svolgerà il prossimo 18 maggio. Si attendono quindi ulteriori aggiornamenti.