Il convento di San Giacomo di Veglia, a Treviso, è divenuto teatro di un evento piuttosto particolare, che in questi giorni tiene banco e incuriosisce la popolazione italiana. Un gruppo di suore di clausura si sarebbe improvvisamente allontanato dal convento, decidendo di trasferirsi in un secondo luogo, al momento lasciato segreto. Più che l’improvvisa sparizione delle cinque suore, a creare un certo scompiglio sarebbero state le motivazioni che avrebbero convinto le religiose a compiere questa scelta.
Treviso, cosa succede nel convento di San Giacomo di Veglia
Secondo quanto si apprende, la più giovane delle suore “fuggite” avrebbe raccontato al Gazzettino della presenza di alcune “tensioni insopportabili” all’interno del convento. Queste sarebbero state causate dall’arrivo di una Commissione religiosa ispettiva, che ha portato all’allontanamento della badessa. Le suore hanno avvisato le forze dell’ordine per evitare che si creassero scompigli legati alla loro sparizione, ma hanno dichiarato di non voler comunicare il nuovo luogo in cui si sono trasferite.
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Sembrerebbe che le suore abbiano accusato “forti pressioni psicologiche” che avrebbero subito all’interno della comunità monastica a seguito dell’allontanamento della badessa. La suora ha poi dichiarato di essere fuggita insieme alle sue consorelle dopo i presunti soprusi subiti nel giorno del Lunedì dell’Angelo, lo scorso 21 aprile. Dopo questa data alcune suore hanno deciso di allontanarsi dal Convento. Tra queste vi sarebbero anche suore che erano presenti nel convento da 25 anni.
Sempre secondo il racconto della suora, le pressioni avrebbero avuto inizio nella prima settimana di gennaio 2023, dopo che alcune delle religiose avrebbero inviato una lettera a Papa Francesco con all’interno alcune accuse piuttosto gravi nei confronti della Badessa. Come riporta primaTreviso, a seguito di due visite ispettive le accuse sono state archiviate come calunnie.
Da quel momento, però, il Convento avrebbe ricevuto altre otto visite al fine di controllare la Madre superiora, accusata di aver manipolato le sue sottoposte e di avere un’incapacità decisionale, senza però prove tangibili. Lo scorso 21 aprile, l’Abate generale dell’Ordine ha comunicato il commissariamento del convento e l’allontanamento della Badessa. Subito dopo questa decisione, le cinque suore avrebbero abbandonato il convento.
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