Notte di terrore per le strade di Torino, precisamente in via Monterosa, nel quartiere Barriera di Milano, alla periferia nord del capoluogo piemontese, dove nella tarda serata di ieri sera, intorno alle 23.30, un ragazzo di 19 anni di origini della Costa d’Avorio è stato ucciso in strada. Al giovane, Mamoud Diane, colto alle spalle, sarebbero state inferte due coltellate, una al gluteo e una alla schiena talmente profonda da perforare il cuore. Le forze dell’ordine sono alla ricerca dell’assassino, ancora ignoto. Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile della polizia di Stato, alla quale sono già state affidate le indagini.
Torino, la coltellata fatale, i debiti di droga non saldati
Una testimone, residente nei pressi del luogo dell’omicidio, ha parlato dell’episodio ai microfoni del Corriere del Sera e ha raccontato di aver visto la scena in cui il 19enne “era a terra e lo picchiavano con calci e pugni“. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, la vittima si trovava all’esterno di un bar aperto 24 ore su 24, all’angolo tra via Monterosa e corso Novara alla periferia nord di Torino, quando è iniziata la rissa. Al culmine di una discussione che, secondo gli investigatori, in base a primi riscontri, non sarebbe legata al controllo della piazza di spaccio ma a un debito di droga mai saldato, due gruppi si sono affrontati a calci, pugni e bottigliate, seminando il panico.
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Nonostante le ferite inferte dalle due coltellate, il 19enne, irregolare sul territorio nazionale, riesce ad alzarsi e a fuggire, ma si accascia poco dopo, a qualche centinaio di metri, in una pozza di sangue, davanti a un portone, all’altezza del civico 18.
A Torino ora è caccia all’uomo. Le indagini sono affidate alla Squadra mobile, coordinata dal dirigente Davide Corazzini, della questura del capoluogo piemontese. Gli agenti hanno già ascoltato diversi testimoni e al vaglio degli inquirenti, i filmati delle telecamere di videosorveglianza di questa spinosa zona del capoluogo piemontese, dove sono frequenti episodi di violenza. Anche l’altro giovane ivoriano rimasto ferito è stato ascoltato dalla polizia, ma per il momento non ha voluto raccontare nulla sulla rissa.
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