“La regione ha la libertà di non ritenere che quella manifestazione meriti un patrocinio”, così ha affermato Vittorio Sgarbi a Stasera Italia, riguardo la revoca del patrocinio al Roma Pride da parte della Regione Lazio
Scoppia la polemica su Roma Pride, dopo che il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha deciso di revocare il patrocinio al Roma Pride a causa degli slogan che rivendicano il diritto alla “gestazione per altri”. Il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri, di parere nettamente opposto, ha invece assicurato il “sostegno” del Comune all’evento. L’argomento è stato oggetto di dibattito anche a “Stasera Italia”, talk preserale di Rete 4, lunedì 5 giugno.
Sgarbi: “Manifestazione si può svolgere anche senza patrocinio”
Il sindaco e critico d’arte, Vittorio Sgarbi, in collegamento con il programma di Barbara Palombelli, ha affermato: “Sono stato aggredito da chi sfilava al gay pride come se non fosse mio diritto stare dalla loro parte. La mia posizione pannelliana era considerata incompatibile”. Sgarbi ha poi evidenziato che ancora oggi parteciperebbe volentieri al Pride, ma sulla scelta del presidente Rocca: “La manifestazione può essere tenuta e autorizzata indipendentemente dal patrocinio. Il patrocinio vuol dire una volontà di dare la tua dimensione patrona a un evento che si può svolgere lo stesso e la Regione ha la libertà di non ritenere che quella manifestazione meriti un patrocinio. Non lo vorrei perché la Regione è in un mondo che non mi interessa. Il patrocinio è un coinvolgimento convinto a un’iniziativa, significa dare una paternità a quanto rappresentato”, ha concluso Sgarbi.