la pm Sinatra è stata sospesa: fece prescrivere abusi su minori

La pm è stata sanzionata per aver fatto cadere in prescrizione delle inchieste su violenze e abusi sessuali su minori

Redazione
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La pm di Palermo Alessia Sinatra, salita agli onori della cronaca per lo scalpore suscitato dal caso Creazzo, è stata sanzionata per aver ritardato e fatto cadere in prescrizione delle inchieste su violenze e abusi sessuali, che in alcuni casi vedevano coinvolti minori.

L’accusa, rappresentata dalla procura generale della Cassazione, aveva chiesto la perdita di anzianità di tre mesi, mentre la Sezione disciplinare del Csm ha deciso per Sinatra una pena ben più severa: la sospensione dal servizio per sei mesi e il trasferimento al tribunale di Caltanissetta con funzioni di giudice civile.

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Csm

I casi che hanno valutato la p.g. della Cassazione e la Sezione disciplinare del Csm sono tre: quella dei fratellini che hanno subito violenze sessuali nell’ambiente familiare, una ragazza 14enne molestata dallo zio e, infine, il caso drammatico di un ragazzino minorenne affidato dai genitori alle cure di un sacerdote che ha abusato dallo stesso.

La vicenda dei tre fratellini

Il primo dei tre casi riguardava una storia di abusi sessuali ai danni di tre fratellini, avvenuti all’interno dell’ambiente familiare. Già nei primi interrogatori le probabili vittime avevano indicato i presunti responsabili, ma la pm ha fatto passare 7 anni prima di mettere per iscritto la notizia di reato nel registro ignoti. Come si legge nell’atto dell’accusa, “dopo più di 16 anni di totale inerzia investigativa e oltre ogni ragionevole termine di durata delle indagini preliminari” aveva chiesto l’archiviazione del reato, visto che intanto era intervenuta la prescrizione dello stesso.

La 14enne molestata dallo zio

Altra vittima, una ragazza di 14anni. La minorenne, secondo la denuncia presentata dall’allora fidanzato, sarebbe stata abusata sessualmente dallo zio. Anche questo caso è finito nel dimenticatoio. Quando la giudice Alessia Sinatra ha chiesto il rinvio a giudizio dello zio della giovane, il reato era già caduto in prescrizione.

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La pm di Palermo Alessia Sinatra

Il 13enne affidato dai genitori alle cure di un sacerdote

Stessa sorte è toccata ad un ragazzino affidato dai genitori alle cure di un sacerdote da quando aveva 13 anni. Sono stati i genitori a denunciare gli abusi e i maltrattamenti subiti dal figlio, ma solo dopo la morte del religioso, che avrebbe approfittato dello stato di minorità della famiglia. La notizia di reato fu iscritta dopo 8 anni e, sempre per la stessa formula, cioè quella delle indagini che si sono protratte “oltre ogni ragionevole termine di durata” la pm Sinatra ha chiesto l’archiviazione per difetto di querela.

Sinatra e il caso Creazzo

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Pm Giuseppe Creazzo

La pm Sinistra aveva già ricevuto una sanzione da parte del Consiglio superiore della magistratura per il suo  comportamento “gravemente scorretto” nei confronti del collega Giuseppe Creazzo, il magistrato che l’aveva molestata sessualmente e a sua volta punito sul piano disciplinare nel 2021 con la perdita di due mesi di anzianità di servizio. Il problema non riguardava tanto le molestie sessuali, mai denunciate in sede penale dalla pm, bensì quello della nomina del procuratore capo di Roma, che doveva essere deciso dal Csm a maggio 2019.

Avvenne un vero e proprio scandalo riguardante le nomine pilotate al Csm testimoniate nell’enorme quantità di intercettazioni captate dal cellulare di Palamara. La pm, riporta Il Foglio, cercava in tutti i modi di sfavorire Creazzo “coinvolgendo Palamara in una ‘missione’ finalizzata a condizionare negativamente i componenti del Csm”.

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