Dopo anni di forti polemiche a causa dei tempi lunghissimi necessari all’ottenimento del costosissimo passaporto italiano, è stata introdotta una nuova iniziativa sui sistemi telematici dedicati alle procedure per il rilascio: “l’Agenda Prioritaria Online“. Questo sistema mira a fornire un percorso alternativo per ottenere il passaporto entro 30 giorni, in un tentativo di far fronte ai ritardi, specialmente in vista della stagione estiva.
Passaporto: due nuovi canali preferenziali
L’obiettivo principale di questa nuova agenda è garantire che, in casi straordinari, i passaporti possano essere consegnati nei tempi previsti, superando le difficoltà che molti cittadini hanno lamentato nel tentativo di accedere al canale prioritario. La novità consiste nell’assegnare due tipi di appuntamento: uno per le richieste ordinarie e uno per quelle che richiedono un’urgenza dimostrabile.
Prima ancora di fissare l’appuntamento, i cittadini dovranno distinguere la loro necessità, presentando documenti che attestino l’emergenza, come biglietti aerei già acquistati o documenti che dimostrino l’obbligo di viaggiare per lavoro o studio.
In caso di mancata disponibilità di appuntamenti nel canale prioritario, il sistema fornirà un’ulteriore alternativa: sarà reso disponibile un modulo online da compilare, stampare ed esibire all’ufficio passaporti, accompagnato dalla documentazione comprovante l’urgenza della richiesta. Questo consentirà una trattazione in base alla priorità rappresentata, e permetterà al cittadino di presentarsi in un giorno qualsiasi tra il lunedì e il venerdì, in modo da ottenere il passaporto nei 15 giorni necessari a produrlo.
Tantissimi viaggi persi a causa dei ritardi
Le Questure stanno comunicando sui loro portali l’attivazione di questa nuova procedura progettata dal Ministero dell’Interno. L’iniziativa è giunta dopo che, a febbraio, è emerso che i ritardi nel rilascio dei passaporti hanno causato la perdita di 167.000 viaggi internazionali solo nel periodo compreso tra il 2022 e il 2023, con un impatto economico di 300 milioni di euro secondo le stime delle associazioni del turismo organizzato.
Una svolta che arriva anche dopo le denunce di Altroconsumo nel giugno 2023, che evidenziavano la necessità di attendere fino a sette mesi per ottenere un appuntamento in Questura, mettendo in evidenza l’urgenza di interventi per ridurre i tempi di attesa e agevolare i viaggiatori.
La novità sarà sicuramente molto gradita ai viaggiatori internazionali, ma resta comunque da vedere se la nuova corsia preferenziale risulterà essere più efficiente della vecchia. Infatti, anche in precedenza vi era la possibilità di ottenere un appuntamento in tempi più rapidi, ma molti cittadini lamentavano comunque la difficoltà nell’accedere al servizio.