Parole forti quelle espresse da Papa Francesco durante l’udienza generale di stamane. Il pontefice torna a ribadire l’importanza del cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e ricorda i volontari uccisi ieri mentre erano impegnati nella distribuzione di aiuti umanitari. “Prego per loro e le loro famiglie, rinnovo l’appello a che sia permesso a quella popolazione civile stremata e sofferente l’accesso agli aiuti umanitari e che siano subito rilasciati gli ostaggi“, ha affermato.
Le parole di Papa Francesco
Arrivato a Piazza San Pietro a bordo della papamobile, papa Francesco riflette su quanto accaduto ai sette volontari della ong statunitense World Central Kitchen, colpiti nelle scorse ore da un attacco israeliano mentre si trovavano nella Striscia per distribuire del cibo. “Questo incidente è stato un grave errore“, ha dichiarato il capo di Stato Maggiore israeliano, il generale Herzi Halevi, dopo la tragedia. Seguono le parole del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu: “Un tragico caso in cui le nostre forze involontariamente hanno colpito innocenti nella Striscia di Gaza“.
Il pontefice poi aggiunge: “Si eviti ogni irresponsabile tentativo di allargare il conflitto nella regione. E ci si adoperi affinché al più presto possano cessare questa e altre guerre che continuano a portare morte e sofferenza in tante parti del mondo. Preghiamo e operiamo senza stancarci perché tacciano le armi e torni a regnare la pace“.
Papa Francesco ci ricorda di non dubitare mai dell’amore di Dio e sottolinea: “Senza giustizia, non c’è pace. Infatti, se la giustizia non viene rispettata, si generano conflitti. Senza giustizia, si sancisce la legge della prevaricazione del forte sui deboli e questo non è giusto. La giustizia è un antidoto alla corruzione e ad altri comportamenti dannosi come la calunnia, la falsa testimonianza, la frode, l’usura, che corrodono la fratellanza e l’amicizia sociale“.