Mazzara, due giovani cadono da 20 m di altezza uno di loro ha perso la vita

Nel trapanese due giovani sono caduti in un opificio abbandonato, uno di loro ha perso la vita mentre l'altro è grave. Ecco cosa è successo

5 Min di lettura

Due giovanissimi hanno perso oggi la vita a Mazzara del Vallo, in provincia di Trapani, per motivazioni che sono tutte ancora da chiarire. Un ragazzino di 14 anni ha perso la vita e uno di 13 anni è rimasto gravemente ferito a seguito della caduta dal tetto di un casolare, ad un’altezza di 20 metri.

Mazzara, un’avventura finita tragicamente

La tragedia è avvenuta sul lungomare di San Vito, vicino all‘Mahara hotel. Nei pressi di questo luogo è presente un’ex azienda vinicola, ora abbandonata che, nonostante i segnali di divieto, è diventato un luogo di ritrovo per alcuni giovani del posto, come i protagonisti di questa tragedia. I due ragazzi, accompagnati da un terzo amico, si erano spinti oltre volendo esplorare l’edificio abbandonato. Arrivati sul tetto, una lastra di amianto pericolante ha ceduto e i due giovanissimi sono caduti da 20 metri di altezza.

Mazzara, l’intervento dei soccorsi

Gli amici presenti sul luogo hanno fortunatamente chiamato subito i soccorsi. Sono intervenuti quindi i Vigili del fuoco, la polizia di stato e municipale, i carabinieri ed infine anche il sindaco di Mazara Salvatore Quinci. Il tredicenne era ancora vivo, ma per il suo compagno di un anno più grande, purtroppo, non c’era più nulla da fare: la caduta gli è stata fatale.

Mazzara, le due vittime e il sequestro del casolare

Il ragazzo di tredici anni è riuscito a salvarsi anche se è ancora in condizioni gravi in ospedale. Dal posto le autorità lo hanno soccorso e accompagnato nel ricovero d’urgenza dell’ospedale Abele Ajello, dove hanno riscontrato numerose fratture, la più importante e che ha preoccupato i medici è quella al piede sinistro. Il giovane è stato poi trasportato all’ospedale dei bambini “Di Cristina” di Palermo, dal quale si attendono aggiornamenti.

L’altro giovanissimo purtroppo non ce l’ha fatta. Aveva 14 anni, e la caduta da 20 metri lo ha ucciso sul colpo. Il suo corpo è rimasto a lungo nel casolare, mentre il magistrato predisponeva le indagini. Attorno a lui il padre, e i numerosi amici accorsi sul luogo. Il genitore è stato poi portato in ospedale a causa dello shock, mentre la madre di Leonardo attualmente si trova in Germania con la sorella. Il magistrato ha disposto il sequestro del luogo per gli accertamenti del caso.

Mazzara, Il dolore della comunità e della madre del ragazzo “mio figlio è morto, ma poteva anche essere il tuo”

La tragica notizia ha fatto velocemente il giro della città, che si è immediatamente raccolta attorno al corpo del giovane e della sua famiglia. I cittadini al mattino sono stati tristemente sorpresi, ma anche sdegnati dal fatto che una giovane vita sia stata persa in quel casolare.

La madre di Leonardo dalla Germania ha chiesto supporto per suo marito da parte della comunità di Mazzara e il rinvio dei funerali in attesa del suo rientro. In una lunga lettera in cui esprime tutto il dolore, suo e della sorella di Leonardo, ha chiesto giustizia verso i presunti responsabili di questa negligenza, in quanto, dal suo punto di vista, quel casolare andava demolito da tempo. “Mio figlio è morto, ma poteva anche essere il tuo“, ha scritto nella lettera.

Mazzara, le parole del sindaco

Il sindaco di Mazzara, Salvatore Quinci, è rimasto presente in tutte le operazioni che hanno coinvolto il soccorso dei due ragazzi, ed è rimasto vicino al padre della vittima. Quinci poi ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia del ragazzo. “In momenti come questi – ha affermato – Non esistono parole che possano lenire una ferita così profonda. Siamo una comunità sconvolta, attonita davanti ad un evento che lascia senza fiato e ci interroga tutti, tra il dolore e la ricerca di risposte“.

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo