Il ministro della Salute risponde a un’interrogazione alla Camera: «Lavoriamo nell’ottica della prossima legge di Bilancio»
«Come Governo possiamo lavorare, anche in vista della prossima legge di Bilancio, per mettere ancora mano a un nodo fondamentale, strategico, che è quello del personale sanitario». A dichiararlo il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo al question time alla Camera a un’interrogazione sulle iniziative del governo proprio per la stabilizzazione del personale sanitario assunto durante la fase di emergenza.
Il percorso avviato con la legge di Bilancio
«Nelle norme dell’ultima legge di Bilancio abbiamo avviato un percorso che consente al Servizio sanitario nazionale di stabilizzare una parte molto significativa del personale. Lo consentiamo per i tutti i lavoratori che hanno maturato al 30 giugno 2022 almeno 18 mesi di servizio anche non continuativo di cui 6 mesi durante la fase dell’emergenza pandemica».
Come cambiare la spesa sanitaria
«Dobbiamo complessivamente cambiare il modello di programmazione della spesa sanitaria e dobbiamo eliminare silos chiusi e i tetti di spesa – ha aggiunto il ministro – Abbiamo iniziato a fare questo cambiamento ma dobbiamo fare di più: nella legge di Bilancio ci sono due segnali: diventa permanente la possibilità di alzare il tetto del 10% e questo è valido per tutte le Regioni. Inoltre c’è un miliardo per l’assistenza territoriale e il personale sanitario è fuori dai tetti di spesa».