L’intervento del presidente Gse al Forum di Confcommercio: “Dal caro energia e dalla crisi del sistema energetica abbiamo avuto anche effetti positivi”
“Visto che il sistema energetico è un sistema complesso serve un approccio olistico e io ritengo che il governo lo sta mettendo in atto prima di tutto garantendo la sicurezza energetica”. Così Paolo Arrigoni, presidente Gse-Gestore servizi energetici, intervenendo alla ventiduesima edizione del Forum internazionale di Confcommercio “I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000”.
Arrigoni: “Il governo si sta muovendo”
Il presidente Gse, nel suo intervento, sottolinea il riconoscimento del ruolo di transizione verso il 2030-2050 del gas – fino a quel momento trascurato – come “meno inquinante per traghettarci verso la neutralità climatica”.
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“Il governo si sta muovendo su diversi fronti” ha affermato. Partendo innanzitutto dalla riduzione dei consumi attraverso regole comportamentali ed interventi di efficientamento energetico.
Arrigoni sulla decarbonizzazione: “Obiettivo madre”
Arrigoni incalza sugli effetti positivi avuti in questo periodo di rincari: “La consapevolezza nel paese che l’energia sia elemento fondamentale di crescita economica. Bisogna saper produrre e approvvigionarsi in quantità necessaria, con il minimo impatto ambientale e costi adeguati. C’è poi la consapevolezza dell’obiettivo madre della decarbonizzazione: sono obiettivi che l’Europa sta innalzando, ma vanno portati avanti anche con la sostenibilità sociale. C’è anche il tema della sicurezza e della dipendenza energetica. Il governo sta mettendo in atto questi obiettivi, garantendo la sicurezza energetica, con un riconoscimento importante della transizione” ha dichiarato al Forum.
I fronti su cui ci si sta muovendo sono molteplici: la riduzione dei consumi ed efficientamento energetico sulle case, con un rapporto di costi/benefici adeguato. Poi, c’è il tema della maggiore penetrazione delle rinnovabili che riduce la dipendenza energetica, soprattutto fotovoltaico ed eolico che però sono energie non programmabili.
Arrigoni: “Gse è il braccio operativo del governo”
Il presidente Gse sottolinea anche come la società Gestore dei servizi energetici sia il braccio operativo del governo “con la messa a terra di diverse linee di investimento, come le reti di teleriscaldamento o i parchi agrifotovoltaici. GSE dunque fa anche economia, abbiamo gestito 140 miliardi di euro di incentivi per sostenere 1 e 100mila progetti tra fonti rinnovabili, mobilità sostenibile ed efficientamento energetico, sviluppo e produzione di biometano e messa a terra delle comunità energetiche rinnovabili. Stiamo preparando le regole applicative e le piatteforme per le verifiche e lo sportello” ha poi concluso Arrigoni.
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