Giornata del tonno, cresce pesca sostenibile in Italia

Ogni anno 2,8 milioni di tonnellate di tonno provengono da attività certificate sostenibili, ma la sfida è ancora aperta. In Italia boom del +256% per il tonno certificato MSC

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Una delle risorse marine più richieste a livello mondiale viene celebrata il 2 maggio per ricordare il suo ruolo fondamentale negli ecosistemi marini. La domanda crescente di questo pesce ha portato negli anni a uno sfruttamento eccessivo, mettendo a rischio biodiversità e equilibrio degli ecosistemi marini.

Secondo i dati del Marine Stewardship Council (MSC), organizzazione non profit che promuove la pesca sostenibile, ogni anno vengono sbarcate 2,8 milioni di tonnellate di tonno da attività certificate, pari a circa la metta delle catture globali.

Italia, incremento del +256% di tonno sostenibile in 4 anni

Il Sustainable Tuna Yearbook di MSC segnala una crescita significativa nei consumi: le vendite sono aumentate del 24% su base annua, raggiungendo quasi 300.000 tonnellate al 31 marzo 2025. In Italia, il trend è ancora più netto: in 4 anni il volume di tonno sostenibile è cresciuto del +256%, arrivando a 13.000 tonnellate di materia prima certificata.

In Italia il tonno certificato MSC è pari al 20% del totale prodotto ittico sostenibile venduto e oltre il 91% viene impegnato nella produzione di pesce in conserva, in linea con le abitudini alimentari degli italiani.

Come riconoscere il tonno sostenibile al supermercato

Per compiere scelte consapevoli è importante riconoscere l’ittico sostenibile. Il logo blu MSC sulla confezione garantisce il rispetto degli standard ambientali e sociali di tutta la filiera.

Altro modo è leggere le etichette e prestare attenzione a tre fattori principali: specie, metodo di cattura e area di pesca. Ad esempio il tonno striato è meno soggetto a sovrapesca e tra i metodi più sostenibili è la pasca a canna. Per quanto concerne l’area, indicata con il codice FAO, si dovrebbero preferire prodotti pescati in aree dove gli stock sono considerati stabili, come indicato anche dal WWF.

La certificazione MSC garantisce pesca sostenibile, responsabile degli stock ittici e un ridotto impatto sull’ecosistema trattandosi di prodotti pescasti e non allevati, con controlli annuali effettuati da enti terzi. Un’altra certificazione è Friend of the Sea che garantisce stock non sovrasfruttati, pesca selettiva, basso impatto ambientale e tracciabilità, coprendo prodotti di acquacultura e diversificazione degli stock.

La certificazione Dolphin Safe è più specifica e si concentra sulla protezione dei delfini, ma non garantisce la sostenibilità globale della pesca.

Una scelta consapevole per il futuro degli oceani

La crescita del tonno certificato dimostra come la sostenibilità sia possibile, ma richiede l’impegno congiunto di pescatori, aziende, governi e consumatori. Gli oceani sono sotto pressione come mai prima d’ora e scegliere un pesce sostenibile al supermercato diventa un atto di responsabilità civile.

La Giornata mondiale del tonno è l’occasione giusta per ricordare che anche nel carrello della spesa si può contribuire a salvare il mare.

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