Pd e Cinque Stelle guardano a Lodi: test per il “campo largo”

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Il centrosinistra vuole riconquistare il Comune ai danni della sindaca leghista Sara Casanova: in campo il 25enne Andrea Furegato 

Lodi banco di prova del campo largo Pd-M5s: il centrosinistra vuole tornare ad amministrare con Andrea Furegato, 25 anni appena, attuale vicesegretario provinciale del Pd. La sfida è con la leghista Sara Casanova, prima sindaca donna lodigiana, che nel 2017 conquistò il Comune strappandolo dopo oltre vent’anni al centrosinistra. 

Un voto dunque atteso dal centrosinistra ma anche da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che in Lombardia vogliono verificare lo stato di salute della coalizione, messa invece sotto stress in altre parti d’Italia. La riconferma di Casanova, sostenuta da otto liste e che fa dell’ambiente e del verde i temi forti della sua campagna elettorale, rappresenterebbe un buon viatico in vista del voto del prossimo anno, a prescindere dalla scelta se riconfermare Attilio Fontana o puntare su un altro candidato. Anche Furegato conta sul sostegno di otto liste, come la prima cittadina uscente, che nei mesi scorsi ha perso il sostegno dell’ex assessore Stefano Buzzi, che ha lasciato in polemica Fratelli d’Italia, di cui era segretario cittadino, ed è ora candidato sindaco con Paragone Italexit. In corsa ci sono poi due liste civiche. Si tratta di Loding, con candidato a sindaco Lorenzo Bruno, un altro giovanissimo che si presenta agli elettori con il sostegno di candidati al Consiglio comunale tutti under 30, e Democrazia e sussidiarietà, con candidato a sindaco Fulvio Curioni.

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