Piantedosi a Napoli per il Forum sui beni confiscati: si alzano le polemiche degli attivisti

Redazione
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Il ministro dell’Interno accolto da manifestanti: “Il governo ha mani sporche di sangue”. Al Forum afferma: “Incremento di beni del 131%”

Mani tinte di vernice rossa, ‘governo ha mani sporche di sangue’ hanno affermato gli attivisti, i manifestanti a Napoli per accogliere il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Nulla ha smosso l’operato del ministro, recandosi al Forum sui beni confiscati tenutosi nella città partenopea.

Piantedosi al Forum: “Sostegno del governo all’attività dell’Agenzia”

“Negli ultimi tre anni, l’Agenzia nazionale per i beni confiscati ha fatto registrare un incremento della propria attività. Tra il 2020 e il 2023 si è registrato un incremento di beni del 131% arrivando a circa 3mila beni con gli immobili passati da 975 a 2.413″ ha detto il ministro dell’Interno.

Il ministro ha poi sottolineato “il significativo miglioramento della gestione delle aziende confiscate che impegnano diverse migliaia di persone” ed ha ribadito il “convinto” sostegno del governo all’attività dell’Agenzia anche attraverso “un programma di incremento e di completamento dell’organico dell’Agenzia sia attraverso concorsi che con procedure di mobilità entro l’anno”.

Polemiche a Piantedosi: “Morti in mare e schiavi in terra”

In piazza, gli attivisti di Mediterranea, del Movimento migranti e rifugiati Napoli, di Potere al popolo. A vigilare sulla manifestazione gli uomini e i mezzi delle forze dell’ordine. Diversi gli striscioni esposti tra cui uno che dice “Morti in mare e schiavi in terra’. I manifestanti parlando delle politiche del Governo Meloni affermano che “hanno le mani sporche di sangue“.

Alcuni manifestanti si sono tinti le mani di vernice rossa espressione del sangue dei migranti. Nel momento in cui i manifestanti hanno tentato di avvicinarsi di più all’ingresso ci sono stati contatti con le forze dell’ordine.

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