Missione nello spazio, la ricerca della vita su Titano

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La partenza su una delle più grandi lune di Saturno è programmata per il 2027

La nuova missione alla ricerca della vita nel Sistema Solare. La partenza su Titano, la più grande delle lune di Saturno, è programmata per il 2027 con arrivo previsto intorno al 2035.

La vita su Titano

Titano ha un’abbondante presenza di carbonio, i suoi mari di idrocarburi e con il suo oceano sotterraneo di acqua liquida, ha tutti gli ingredienti giusti e sulla sua superficie potrebbero essere in atto gli stessi passaggi chimici fondamentali che hanno portato alla nascita della vita sulla Terra.

La missione dovrà prelevare e analizzare campioni presi dalla superficie della luna di Saturno. Per raggiungere questo obiettivo, Dragonfly – della Nasa – sfrutterà la bassissima gravità e l’atmosfera molto densa che caratterizzano Titano per volare da un sito di interesse all’altro, distanti diversi chilometri l’uno dall’altro. In ogni sito, campioni inferiori ad un grammo verranno prelevati e trasferiti all’interno del lander, dove verranno poi colpiti da un laser o vaporizzati in un forno per misurare la loro composizione chimica.

Le dichiarazioni di Melissa Trainer

“Lo strumento che avrà il compito di analizzare i campioni – basato su quello installato a bordo del rover Curiosity al lavoro su Marte – è progettato per esaminare le molecole organiche che possono essere presenti su Titano, la loro composizione e la distribuzione in diversi ambienti” ha spiegato Melissa Trainer del Goddard Space Flight Center della Nasa e una delle responsabili principali della missione Dragonfly.

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