L’odissea dello yacht Bayesian sembra non avere fine. Il relitto dell’imbarcazione naufragata lo scorso 19 agosto si trova ancora nei fondali marini della rada del porto di Ponticello, nel golfo di Palermo. Le operazioni di recupero avrebbero dovuto avere inizio oggi ma, a causa di un ritardo nell’arrivo della gru galleggiante principale Hebo Lift 10, i lavori inizieranno il prossimo 3 maggio.
Senza questa specifica attrezzatura sarebbe infatti impossibile riportare in superficie l’imbarcazione. I lavori saranno guidati dalle società olandesi Hebo, un’azienda di servizi marittimi di Rotterdam, e Smit Salvage, con il supporto di specialisti italiani. Le operazioni avranno una durata stimata tra i 20 e i 25 giorni e procederanno prima con il taglio dell’albero, per motivi di sicurezza, e poi con i sollevamento del resto dell’imbarcazione. Una volta riportati in superficie nave e albero verranno posti a disposizione della procura di Termini Imerese, nel porto della cittadina.
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Le operazioni di recupero del Bayesian
Le operazioni di rimozione si svolgeranno sotto il controllo del personale della Capitaneria di Porto di Palermo e sotto la vigilanza di mezzi navali della Guardia costiera, con il contributo di Guardia di finanza e carabinieri, nel rispetto dell’ordinanza di interdizione dell’area emessa dalla Guardia costiera di Porticello. Nel corso delle operazioni saranno sospese le attività marittime, come navigazione e ancoraggio, nel raggio di 650 metri dal punto del naufragio. In questo modo sarà garantita la sicurezza delle operazioni di recupero.
Sarò impiegato anche un drone per il monitoraggio ambientale e, su richiesta della Guardia costiera sarà interdetto il volo, da parte dell’Enac, nello spazio aereo con un raggio di 1 miglio dal punto del naufragio. La gru che arriverà il 3 maggio, sarà in grado di sollevare fino a 5.695 tonnellate lorde.
Il naufragio del Bayesian
Il naufragio del Bayesian è avvenuto poco prima dell’alba del 19 agosto 2024, quando lo yacht era ancorato a 300 metri dal piccolo porto peschereccio di Porticello. Nella tragedia persero la vita sei passeggeri e un membro dell’equipaggio, tra cui il magnate inglese Mike Lynch. Si ipotizza che il Bayesian sia affondato a causa di una tromba d’aria e sono al momento indagati per omicidio plurimo e naufragio colposi il comandante, il il neozelandese James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton, inglese, e il connazionale Matthew Griffith, di guardia in plancia al momento dell’affondamento.
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