Un terribile incendio è divampato durante la notte a Calcutta, dove un albergo è stato avvolto dalle fiamme causando morti e feriti. Secondo le ricostruzioni, tutto sarebbe accaduto nella serata di ieri, intorno alle 19.30 (le 15 ora italiana); attualmente la situazione sarebbe di nuovo sotto controllo, stando alle dichiarazioni delle autorità locali.
Sarebbero almeno 15 le persone che hanno perso la vita nel Rituraj Hotel, situato in Madanmohan Street: tutte ospiti dell’albergo. Dalle informazioni attualmente disponibili si evince che la maggior parte di queste sarebbe morta per soffocamento, essendo rimasta intrappolata nella struttura che prendeva fuoco.
Incendio a Calcutta: muore buttandosi dall’edificio per scappare
Al momento dell’incidente l’albergo di sei piani era praticamente al completo: secondo il rapporto della polizia almeno 88 persone alloggiavano nelle 42 camere della struttura, che fra l’altro si trova in uno dei quartieri più popolosi della città. “L’hotel si è trasformato in una vera e propria fornace – ha raccontato il capo della polizia -. Molte vittime sono state trovate sulle scale ed è probabile che siano morte per asfissia“
Per cercare di salvarsi diversi ospiti dell’hotel hanno cercato di scappare dalle finestre o dalle strette gronde dell’edificio, come raccontano i media locali. Una delle 15 persone che hanno perso la vita nell’incendio è morta proprio nel tentativo di mettersi in salvo, lanciandosi dalla terrazza dell’hotel, secondo quanto riportato dal quotidiano The Telegraph di Calcutta.
I soccorsi sono riusciti a domare definitivamente le fiamme intorno all’una di notte (le 21.30 italiane). Sul posto sono giunte una decina di autopompe per gestire l’emergenza e cercare di portare in salvo quante più persone possibili.
“È stata istituita una squadra speciale per indagare sulla causa dell’incendio e verificare le misure di sicurezza in atto. L’indagine esaminerà anche le difficoltà incontrate dagli ospiti durante l’evacuazione dall’edificio”. Così il commissario di polizia Manoj Kumar Verma in una dichiarazione rilasciata ai giornalisti dopo l’accaduto.
