A Napoli, ai Quartieri Spagnoli, uno studente è riuscito a scampare ad una tragedia a causa di una sparatoria che c’è stata la notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile. La strada in cui si sono svolti i fatti è quella tra piazza Trieste e Trento e il Corso Vittorio Emanuele.
Il tutto è avvenuto in mezzo alla strada, affollata dai turisti. A chiamare la polizia sono stati i residenti, spaventati dall’accaduto. Francesco Emilio Borrelli (AVS) ha raccontato tutto sui suoi social, definendola una “tragedia sfiorata“.
Quartieri Spagnoli: la sparatoria ha spaventato tutti
Nel mezzo della strada in zona Quartieri Spagnoli, quando ancora era affollata da turisti, sono partiti dei colpi di pistola e, per pochissimo, uno studente non è stato colpito. Il giovane ha poi raccontato alla polizia di “aver temuto di morire“.
Borrelli è amareggiato dall’accaduto e ritiene che secondo lui in città deve esserci maggiore sicurezza: è stato un miracolo che nessuno sia rimasto ferito. Il parlamentare ha detto: “Siamo di fronte all’ennesima tragedia sfiorata. La violenza dilagante che sta divorando Napoli va fermata con ogni mezzo. Non si può più assistere inermi ad episodi simili. Ieri notte uno studente poteva rimetterci la vita e ogni colpo sparato rappresenta un attacco alla nostra libertà e alla nostra sicurezza. Mentre in tutta la Campania le armi continuano a mietere vittime e diffondere paura, il governo a chiudere commissariati e caserme”.
Poi ha sollecitato un rafforzamento dei controlli: “Ancora una volta chiediamo un rafforzamento, tanto volte promesso ma mai realizzato, degli organici delle forze dell’ordine presenti sul territorio”.
