I dirigenti di OpenAI hanno respinto tutte le accuse di “tradimento” mosse da Elon Musk in un post sul proprio blog. Le due aziende si sono recentemente trovate a fronteggiarsi in tribunale a causa di una querela intentata da Musk”.
OpenAI: organizzazione senza scopo di lucro?
Fondata nel 2015 da Sam Altman e Elon Musk, OpenAI ha visto quest’ultimo abbandonare l’organizzazione nel 2018 dopo il rifiuto della sua proposta di unirla a Tesla. Da allora, Musk è diventato uno dei critici più accaniti di OpenAI, arrivando a intentarle una causa circa una settimana fa. Le accuse? Tradimento della sua vocazione e compromissione della missione di costruire sistemi di intelligenza artificiale a beneficio dell’umanità, con l’accettazione di 13 miliardi di dollari in investimenti da Microsoft. La richiesta di Musk al tribunale? Costringere i leader di OpenAI a rendere pubblica la loro ricerca e a vietare loro di trarre profitto dalla tecnologia.
La risposta di OpenAI
A pochi giorni dalla prima udienza del processo, OpenAI ha pubblicato un post sul proprio blog respingendo con fermezza tutte le accuse di Musk. “Siamo tristi che si sia arrivati a questo punto con una persona che abbiamo ammirato profondamente”, si legge nel comunicato. “Egli ci ha ispirati a puntare in alto, poi ci ha detto che avremmo fallito, ha fondato un concorrente e infine ci ha denunciato quando abbiamo iniziato a fare progressi significativi verso la nostra missione senza di lui”. Il post prosegue affermando che nel 2017 era chiaro a tutti che per raggiungere la sua missione OpenAI avrebbe avuto bisogno di “molti più capitali”. Infine, si sostiene che Elon Musk era favorevole a che l’organizzazione trovasse un “proprio metodo” per raccogliere miliardi di dollari.
La querela di Elon Musk contro OpenAI ha acceso un acceso dibattito sul futuro dell’intelligenza artificiale e sul ruolo delle organizzazioni non-profit in questo campo. La risposta di OpenAI evidenzia la complessità della situazione e la necessità di un dialogo aperto e costruttivo per trovare soluzioni che siano davvero a beneficio dell’umanità.