It-Alert: cos’è e come funziona

Lo scorso 13 ottobre a Bolzano si svolti gli ultimi test di It-Alert, il sistema d’allarme creato dalla protezione Civile

Redazione
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It-Alert è un sistema di allarme che, tramite messaggio inviati sui cellulari accesi, avvisa la popolazione in caso di un’emergenza o di catastrofi naturali quali maremoti, attività vulcaniche, incidenti nucleari, precipitazioni intense. Lo scopo è quello di salvare il maggior numero di persone possibile da disastri naturali ed eventi catastrofici.

Come compilare il questionario

Una volta ricevuto il messaggio bisogna disattivare la notifica, tramite la quale è possibile compilare il questionario. La compilazione non è obbligatoria, ma è importante farlo per poter migliorare il servizio. Le domande a cui rispondere non sono molte e servono a far capire come si è reagito al messaggio. Nel caso in cui non è stata ricevuta la notifica si può comunque rispondere al questionario. Basta compilare il questionario presente sul sito della Protezione Civile.

La compilazione, in questo caso, permette di capire se si tratti di un semplice problema di ricezione o vi siano altri motivi. È necessario comunque ricordare che per ricevere il messaggio il cellulare deve essere acceso.

It-Alert, andamento dei test effettuati

In generale i test effettuati sono andati a buon fine. Non sono stati registrati problemi gravi sul funzionamento di It-Alert, nonostante vi siano stati alcuni errori di sistema. In alcuni casi non è arrivata la notifica, lo smartphone non smetteva di suonare, venivano attivati messaggi in aeree sbagliate.

Alcuni sviluppatori, rispetto alcuni problemi presentati dal sistema, hanno spiegato “Uno dei limiti della tecnologia cell-broadcast utilizzata per mandare i messaggi It-Alert è l’impossibilità di sovrapporre perfettamente l’area che si stima come potenzialmente interessata dall’emergenza con l’area coperta dalle antenne degli operatori di telefonia che vengono utilizzate per l’invio dei messaggi.

Questo significa che ci saranno dispositivi presenti in zone fuori dalla regione interessata che potrebbero ricevere il messaggio e altri in zone interessate che potrebbero non riceverlo”.

Dall’inizio del test, avviati il 28 luglio in Toscana, oltre 4 milioni di utenti si sono collegati al sito e più di 2 milioni e mezzo hanno compilato il questionario. I dati e le risposte ottenute dagli utenti permetteranno ora alla Protezione Civile di migliorare il servizio e rendere il più efficace possibile l’operatività di It-Alert, prevista già da febbraio 2024.

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