Arriva il Digital service act, un giro di vite a tutela degli utenti del web

Da sabato 17 febbraio i motori di ricerca, gli e-commerce e le piattaforme social saranno chiamate alla moderazione dei contenuti, alla trasparenza e al rispetto della privacy

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Da sabato 17 febbraio entrerà in vigore il Digital service act, un pacchetto di norme europee che preannuncia una stretta sul controllo sui più grandi attori del web, con lo scopo ti tutelare gli utenti, con maggior riguardo verso i più giovani.

Digital service act, verso uno spazio aperto e sicuro

Tale regolamentazione venne presentata al Consiglio e alla Commissione europea nel 2020 e fu poi approvata nel 2022: da sabato 17 entrerà in vigore e tutti i servizi digitali dovranno rispettare questo pacchetto di regole. Privacy, sicurezza, controllo dell’età e parentale sono le parole chiave di questa nuova stretta che vuole fare del web uno spazio aperto e sicuro ma soprattutto rispettoso dei diritti fondamentali dell’UE.

Digital service act - Unione Europea
Unione Europea

Nel concreto la Legge sui Servizi Digitali prevede un aumento della trasparenza sul lavoro degli algoritmi, la protezione dei minori, la profilazione degli utenti e la lotta alla disinformazione. Nel mirino anche il fenomeno della manipolazione dei dati e delle informazioni attraverso l’intelligenza artificiale. Altre norme di questo tipo dovrebbero arrivare in primavera, in occasione delle elezioni, per evitare una disinformazione di matrice elettorale.

Le tutele del Digital service Act

Si tratta di uno strumento normativo ex ante, ovvero che definisce le regole prima che l’abuso avvenga. Concretamente la regolamentazione dei contenuti vuole evitare, tra le altre cose, la circolazione di dati illegali. Infatti uno degli strumenti posti nelle mani delle aziende dal DSA è quello del notice-action, ovvero un meccanismo di botta e risposta, che permette agli utenti di segnalare contenuti illegali che dovranno essere rimossi dal fornitore del servizio -previa certificazione della sussistenza dell’illegalità.

Nei confronti dei minori la tutela del DSA riguarderà il fatto che ai minori non potranno essere sottoposte pubblicità mirate, basate sulla profilazione dell’utente quindi sulle sue scelte e sulle sue ricerche, con l’obiettivo “garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e incolumità dei minori“, per evitare la manipolazione dei contenuti.

In linea più generale sarà introdotto l’obbligo di adottare misure mirate per tutelare i diritti dei minori, come strumenti di verifica dell’età e di controllo parentale: laddove il prestatore del servizio è a conoscenza che il destinatario è un minore, ha l’obbligo di spiegare i termini e le condizioni in modo chiaro ed adeguato al caso.

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