La Roma vince e convince con un netto 3 a 1, ma i riflettori della curva sud sono puntati su un uomo vero, José Mourinho. Lo dirà anche Dybala a fine gara: gioco per i tifosi, e chi se non quelli della Sud aggiungo io, per i compagni e per il mio allenatore. Dopo due settimane di apnea Roma-Udinese è stata una boccata d’ossigeno per tutto il popolo romanista.
In Curva Sud, come sempre, si canta e nonostante il freddo di ieri sera, si “suda”. Si canta sull’uno a zero per noi, si canta dopo il pareggio dell’Udinese, si canta e si spinge la squadra alla vittoria. Siamo fatti così, non facciamo mai mancare la nostra voce e la alziamo quando c’è più bisogno.
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Roma, i riflettori di oggi sulla curva sud
Ma i riflettori oggi non sono puntati sulla partita o sulla solita splendida, instancabile Curva Sud, ma bensì su un UOMO vero. Ieri, intorno al minuto 80, la Sud intona un coro per il suo mister: JOSÈ MOURINHO. Lui si volta ed emozionato saluta battendosi il petto dalla parte del cuore! Noi aumentiamo il volume della voce e urliamo il suo nome ancora più forte. Lui ringrazia di nuovo, ripetendo quel gesto. Questo amore per il mister, è certo, non nasce ieri, ma da subito, dalla prima conferenza da allenatore della Roma, quando disse “sarà la ROMA dei ROMANISTI”.
Lo striscione “JOSÈ A VITA”
Il resto è storia, arriva la Conference, e a seguire tutte le continue dichiarazioni d’amore che ci ha regalato. La settimana di Roma-Udinese è iniziata con uno striscione a Trigoria che recitava “JOSÈ A VITA” e la Curva Sud non ha esitato a schierarsi e a far capire a tutti, ancora una volta che il Mister è stato, è e sarà per sempre uno di noi!
JOSÈ MOURINHO A VITA
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