Dopo il lungo periodo di pausa cui siamo stati obbligati a causa della pandemia, la musica torna ad essere la protagonista della bella stagione
Dopo il lungo periodo di pausa cui siamo stati obbligati a causa della pandemia, la musica torna ad essere la protagonista della bella stagione. Non mancano le novità. I Duran Duran a quarant’anni dalla pubblicazione dell’album “Rio“, successo planetario che ha definito il suono degli anni ’80, tornano in Italia.
I fan potranno rivedere la band sul palco del festival La prima estate. Sullo stesso palcoscenico si esibiranno anche i Bluvertigo, che per ammissione dello stesso Morgan ai Duran Duran si sono ispirati. Il festival avrà luogo nel cuore della Versilia, in Toscana, dal 21 al 26 giugno.
Torna anche Shel Shapiro
Un altro importante ritorno nel panorama musicale quello di Shel Shapiro. Il cantautore della Beat Generation italiana dopo 14 anni di stop si riaffaccia sulla scena artistica con un nuovo album: “Quasi una leggenda“.
Per il videoclip del singolo “La leggenda dell’amore eterno” – contenuto nell’album – l’artista ha voluto girarlo insieme all’amica Mara Venier: «Ho chiesto al telefono alla mia amica Mara di partecipare al video del brano “La leggenda dell’amore eterno”, nel ruolo della madre di Cenerentola, visto che per stare vicino a me doveva essere una principessa di un’età credibile – rivela Shel – e lei ha detto sì dieci secondi dopo, confermandosi una vera amica, che mi ha aiutato a riportare l’attenzione su di me e anche una persona libera, che sceglie di fare quello che vuole con intelligenza. Alex Ratto, il regista del video, era molto contento».
L’album, spiega Shel Shapiro, doveva nascere come musical teatrale. L’idea era quella di ripercorrere l’evoluzione della musica dagli anni ’50 fino agli anni 2000 attraverso i pezzi delle icone del panorama musicale internazionale.
Con la prima ondata di covid-19 quel progetto si è trasformato in un album, disponibile però soltanto in formato fisico e accompagnato da un libro con diversi scatti fotografici. Il fotografo, Guido Harari, ha curato anche la copertina del disco: «In una giornata ha scattato tutte le foto che vedete qui, camion, guitars, ed il sottoscritto incluso il ritratto bellissimo della cover dell’album» ha asserito Shel. L’artista ha voluto ancora raccontarsi attraverso la musica, parlando dell’amore eterno che vive dentro ognuno di noi per tutta la vita.
Riparte con un fantastico tour anche Samuele Bersani. A Bologna presenterà il suo “Cinema Samuele“, album uscito a fine 2020 e che solo adesso trova spazio sulla scena live.
È un tour che il dilagare della pandemia ha rimandato per troppo tempo: «Ora si comincia davvero, anche se nel frattempo siamo diventati vecchi, sono sorpreso che tanta gente abbia tenuto il biglietto di due anni fa», ha affermato compiaciuto Bersani.