“Ancora una volta sono la vittima inconsapevole ed incolpevole di un tentativo di truffa a danno di ingenui creduloni” aveva annunciato Mara Venier sul suo profilo Instagram qualche mese fa, cercando di mettere in guardia i suoi fan su un truffa che utilizzava la sua immagine, generata tramite Intelligenza Artificiale.
Un incubo ad occhi aperti, che sembrava averci trasportati tutti in un nuovo episodio di Black Mirror, dove ormai la nostra privacy e soprattutto la nostra immagine non ci appartiene più, ma può essere utilizzata indiscriminatamente. Mara Venier, però, oggi tranquillizza tutti chiarendo che l‘Antitrust ha finalmente dato avvio ad un’indagine che dovrebbe chiarire i dettagli della vicenda.
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Mara Venier e la scoperta della truffa a sua immagine
Mara Venier ha spiegato che la scoperta della truffa è avvenuta proprio grazie alle segnalazioni dei suoi conoscenti, che si sono imbattuti per caso negli spot pubblicitari ingannevoli che vedevano protagonista il viso della conduttrice di Domenica In. “Mi hanno telefonato moltissimi dei miei fan, meravigliati dal fatto che io avessi deciso di prestarmi ad una pubblicità ingannevole“, ha dichiarato la conduttrice che si è ritrovata nel mezzo di una situazione veramente scomoda.
Il suo volto, recuperato da una foto e reso dinamico dalle tecnologie dell’Intelligenza Artificiale, è stato utilizzato a sua insaputa per sponsorizzare un servizio finanziario che promette a chi lo utilizza un ingente guadagno “senza il minimo sforzo” e “nel minor tempo possibile“. Proprio l’immagine di Mara Venier, ovviamente falsa, invitava gli utenti ad iscriversi al servizio, pagando la tassa di iscrizione pari a 250 euro e garantendo loro il successo e la sicurezza del servizio.
Tutte falsità, che hanno costretto Mara Venier ad annunciare pubblicamente la sua distanza da tale attività e avvisando tutti di non credere a ciò che vedono online. In particolare la possibilità che Mara Venier avesse girato uno spot pubblicitario proprio in compagnia di Elon Musk, avrebbe dovuto far sorgere qualche dubbio.
La decisione di agire a livello legale
“Il video viene pubblicato attraverso una piattaforma web, accompagnato dai suggerimenti favorevoli di un ipotetico consulente finanziario che appare fotografato e citato con nome e cognome. Da un primo accertamento l’impresa che ha assunto l’iniziativa non risulta reperibile, così come del tutto falso è il nome del consulente” ha spiegato la conduttrice, per poi annunciare di aver deciso di agire per vie legali.
L’avvocato Giorgio Assumma è stato quindi incaricato di “di attivare tutte le iniziative amministrative e giudiziarie per far cessare l’illecito ed ottenere il risarcimento dei danni”. Un caso che secondo il legale dovrebbe essere abbastanza semplice, proprio per la natura del video e dell’immagine utilizzato che già di per sé sono la prova palese dell’uso illegale dell’Intelligenza Artificiale.
A seguito della denuncia, l’Antitrust ha deciso di avviare un’indagine sulla questione come ha annunciato la stessa Mara Venier a Domenica In: “È una vittoria del diritto il fatto che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato abbia avviato, con ammirevole rapidità, una procedura istruttoria contro la campagna pubblicitaria, diffusa via web, a favore di un presunto progetto finanziario che si afferma essere capace di aiutare gli italiani ‘a guadagnare passivamente con il minimo sforzo‘”.
Ciò che resta da accertare è se le società straniere di Meta Platfroms Inc. e Meta Platforms Ireland Limited, sulle cui piattaforme è stato condiviso il video, abbiano in qualche modo violato le norme sulla tutela dei consumatori.
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