Golden Globe 2024, Emma Stone trionfa come miglior attrice protagonista con “Poor Things”

Dopo essere stata candidata per 8 volte al prestigioso riconoscimento, l’attrice ha trionfato ai Golden Globe 2024 come miglior attrice protagonista in un film commedia o musical. La ciliegina sulla torta di una straordinaria carriera lunga 20 anni

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Nella serata dei Golden Globe 2024 star indiscussa è stata Emma Stone, proclamata miglior attrice protagonista in un film commedia o musical per Poor Things in cui interpreta la già iconica Bella Baxter.

Per la Stone si tratta del secondo trionfo, dopo quello del 2017 per il film La La Land, e dell’ottava nomination ai Golden Globe – inclusa quella per “La Favorita”, pellicola per la quale aveva già collaborato con Yorgos Lanthimos a cui l’attrice ha dedicato uno speciale ringraziamento durante il suo discorso.

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Emma Stone trionfa ai Golden Globe

La straordinaria carriera di Emma Stone

Classe 1988 Emma Stone ha iniziato a recitare alla tenera età di 11 anni in diverse rappresentazioni teatrali, tra cui: Il vento tra i salici, La principessa sul pisello e Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. In seguito a questi primi lavori come attrice iniziò a prendere lezioni di recitazione presso un insegnante, ex dipendente della famosa società di rappresentanza di attori William Morris Agency.

Nel 2004 i genitori acconsentirono a farla trasferire a Los Angeles per inseguire il suo sogno. Fu in quell’anno che Emma Stone debuttò in televisione. Dapprima nel reality show The new Partridge Family e successivamente nelle serie di successo Zack e Cody al Grand Hotel, Lucky Louie e Malcolm.

Dal 2007 passò al grande schermo recitando in numerose commedie: Suxbad – Tre metri sopra il pelo (2007) – per il quale vinse il Young Hollywood Awards come Exciting New Face –; The Rocker – Il batterista nudo (2008); La coniglietta di casa (2008); La rivolta degli ex (2009); Benvenuti in Zombieland (2009); Easy Girl (2010) – con il quale venne candidata ai British academy Film awards come miglior stella emergente, ai Golden Globe come miglior attrice in un film commedia o musicale, e con il quale vinse l’MTV Movie Awards per la miglior performance comica –; Amici di letto (2011); Crazy, Stupid, Love (2011).

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Emma Stone in Easy Girl

La sua immensa eccletticità le ha permesso in seguito di distaccarsi dalla commedia e di rivestire ruoli importanti anche in film drammatici – quali The Help (2011); Birdman (2014) per il quale ottenne la candidatura agli Oscar, ai British Academy Film Awards, ai Golden Globe, ai Screen Actors Guild Awards e ai Critics’ Choice Awards – e in film d’animazione, tra cui: The amazing Spider-Man (2012) e The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (2014).

Emma Stone negli anni ha anche lavorato come doppiatrice prestando la sua voce ad un Australian Shepherd nella commedia Sansone (2010) e a uno dei personaggi dei film d’animazione I Croods (2013) e I Croods 2 – Una nuova era (2019).

Golden Globe 2024: candidature e riconoscimenti

La nomination, con annessa vittoria, ai Golden Globe 2024 non era di certo la prima per Emma Stone. Nella sua straordinaria carriera, l’attrice ha infatti ricevuto – al di là di innumerevoli altre candidature agli Oscar, ai Premi BAFTA e altri riconoscimenti cinematografici – ben 8 candidature ai Golden Globe.

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Emma Stone in Poor Things

Oltre quella per Poor Things (2024), La La Land (2017) – per il quale ottenne l’Oscar e la candidatura ai premi BAFTA –, Birdman (2014) – candidata come miglio attrice non protagonista ai Premi BAFTA e agli Oscar – e Easy Girl (2010), fu nominata per il prestigioso riconoscimento anche: nel 2017 come miglior attrice nel film biografico La Battaglia dei sessi; nel 2018 per il film La favorita – anch’esso di Yorgos Lanthimos –; nel 2021 per Crudelia; nel 2024 per la serie drammatica The Curse.

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Emma Stone in Crudelia

Emma Stone e il rapporto con i social

A rendere la Stone ancor più straordinaria, più di quanto già lo sia per la sua carriera, e particolare rispetto a qualunque altra star del cinema e dello spettacolo in generale è anche il suo rapporto con i social. In diverse interviste infatti l’attrice ha dichiarato di non avere nessun account social e di non aver intenzione di averne uno in futuro.

A tal proposito in un’intervista, rilasciata nel 2015 al magazine Gala e nella quale parlava del suo difficile rapporto con la notorietà, raccontava – “Avevo un account MySpace, poi mi sono iscritta a Facebook. Presto però è diventato ingestibile. Troppe vecchie conoscenze mi chiedevano l’amicizia. Mi sentivo spiata. Le persone sono diventate dipendenti dallo smartphone come dal tabacco”.

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