Matteo Salvini non fa dietrofront sulla candidatura del generale Roberto Vannacci, autore del contestatissimo libro “Il mondo al contrario” e ormai in trattative da mesi per un ruolo all’Europarlamento. Il segretario della Lega ha a lungo discusso con il militare sulla possibilità di una sua candidatura, ritenendo la sua figura adatta alla politica europea. La decisione, però, non ha convinto una parte dei leghisti che non ritengono adeguata la nomina del generale.
Il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio ha per primo espresso apertamente i suoi dubbi: “La Lega deve candidare leghisti, già uno che deve meditare se candidarsi o no non lo sceglierei mai. Se Vannacci sarà candidato nella mia circoscrizione non lo voterò, sceglierò uno della Lega che si è fatto il mazzo sul territorio“.
Insomma, all’interno del partito le acque ribollono e Salvini si trova al centro della contesa, in particolare a seguito della scomunica arrivata dal Senatùr Umberto Bossi. Le certezze di Matteo Salvini sembrano vacillare alle porte del voto per le Europee, che si preannuncia come un disastroso flop per il partito. La candidatura di Vannacci, però, non sembra essere in discussione.
“Spero che accetti di essere candidato con noi della Lega perché mi piacerebbe un confronto tra un uomo che ha portato ordine, sicurezza e onore italiano in giro per il mondo e Ilaria Salis” ha dichiarato il vicepremier leghista, non solo confermando la sua volontà di candidare Vannacci ma sottolineando anche la possibilità di un dibattito tra il generale e l’ormai famosissima Ilaria Salis.
Salvini: “Spero che il generale Vannacci accetti la candidatura“
Il generale Vannacci continua a riflettere sulla proposta della Lega. Candidarsi o non candidarsi? Il quesito non ha ancora trovato una sua risposta ma il generale ha voluto rincuorare gli animi di tutta Italia: “Ormai siamo agli sgoccioli, le liste verranno presentate a breve e la mia decisione sull’eventuale candidatura verrà annunciata a giorni“. Mancano quindi poche ore al verdetto finale, quello che potrebbe soddisfare il segretario Salvini oppure costringerlo a cambiare mire e cercare qualcun altro che magari piaccia di più al partito.
Nel frattempo, però, il vicepremier continua la sua lotta per avere il generale tra le sue fila, come ha dichiarato Salvini a margine di un’iniziativa elettorale a Melfi in vista delle Regionali di domenica e lunedì in Basilicata. Il segretario però non si è limitato a riproporre il suo entusiasmo nei confronti della figura di Vannacci, ma ha voluto alzare la posta in gioco, tirando in ballo la possibile candidatura di Ilaria Salis all’Europarlamento con Avs.
“Mi piacerebbe un confronto tra un uomo che ha portato ordine, sicurezza e onore italiano in giro per il mondo e Ilaria Salis” ha infatti dichiarato il ministro Salvini, per poi sottolineare: “Io rispetto le scelte democratiche di tutti e quindi, se una persona che attualmente è purtroppo detenuta in Ungheria, vuole candidarsi con la sinistra in Europa, libera di farlo“.
Vannacci: “Non ho problemi a confrontarmi con nessuno“
Il generale Roberto Vannacci, intervistato da Adnkronos ha commentato le parole di Salvini su un possibile confronto con Ilaria Salis, la maestra detenuta in Ungheria per aver aggredito tre militanti di estrema destra durante una manifestazione. La donna è detenuta da 13 mesi, in condizioni che sembrerebbero violare i diritti umani, per questo il governo italiano sta cercando di riportarla in Italia. Salis, però, avrebbe contro il sistema giuridico ungherese che ritiene le sue accuse troppo gravi e per questo si oppone al ritorno nel suo Paese di origine. Il centrosinistra ha quindi ipotizzato di candidarla alle Europee per farle ottenere l’immunità parlamentare.
“Salvini dice che vorrebbe un confronto televisivo tra me e Ilaria Salis?” ha commentato Vannacci per poi rispondere: “Per ora non ho sentito nulla a proposito, le proposte le facciano direttamente a me, non so cosa dire, bisogna poi capire su quali argomenti si vuole fare questo confronto televisivo“. Il generale sembra colto alla sprovvista ma poi si riprende e aggiunge: “In linea di principio non ho problemi a confrontarmi con nessuno“. Lo spiraglio sembra aperto ma le candidature di entrambi i protagonisti di questa storia sono ancora incerte.