Dopo la vittoria in Sardegna per il centrosinistra è divenuto prioritario proporre un’alternativa credibile e valida alla maggioranza: le Regionali sarde erano solo l’inizio di una lunga sfida per la quale ora bisogna farsi trovare pronti. In Abruzzo, Piemonte, in Emilia-Romagna, in Veneto e in Liguria è necessario che il “Campo Largo” si mostri coeso, armato di un programma condiviso e unitario.
Regionali, le prossime partite in Abruzzo e a Torino
La partita più vicina si giocherà a Torino, dove il termine fissato per la presentazione della coalizione e del candidato è per il 20 marzo. “I punti in comune sono tanti, è assurdo regalare la Regione alla destra”, ha detto il segretario piemontese Domenico Rossi, facendo riferimento agli accordi non ancora presi sulle elezioni della Regione: il muro su una possibile alleanza con il Pd del M5s è ancora in piedi e bisognerà abbatterlo per giungere ad un compromesso.
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Da tempo varie tensioni animano il rapporto tra grillini e Pd, in particolare sulla città di Torino, dove l’ultimo scontro aveva riguardato le elezioni comunali nel 2021. Proprio in questa occasione il Pd aveva scelto di correre da solo candidando Stefano Lo Russo, senza aprirsi ad una coalizione con il M5S.
Regionali, Conte: “Abruzzo è prioritario”
Nonostante ciò, Conte ha lasciato aperta la trattativa, anche se solo su Basilicata e Piemonte, come ha dichiarato stamattina al Senato: “Ci stiamo assolutamente lavorando e cercheremo di favorire accordi ovunque possibile“. Prima, però, ci sono le elezioni in Abruzzo, il prossimo 10 marzo, e queste rappresentano un obiettivo prioritario: “Ma adesso parliamo di Abruzzo, perché è la competizione più imminente e dobbiamo assolutamente concentrarci con tutto il nostro impegno e tutta la nostra credibilità“, ha affermato il leader del M5S.
Sulla questione alla fine è intervenuto Roberto Speranza, uno degli esponenti dem tra i più vicini al leader M5S. L’ex ministro della Salute ha lanciato un appello a Conte, evidenziando la necessità di superare lo stallo anche in Basilicata, così da chiudere l’accordo sulla candidatura di Angelo Chiorazzo: “Chiedo più generosità a Conte e chiedo con insistenza ai 5 Stelle di confrontarsi nel merito. Se ci sono questioni non risolvibili, ok. Altrimenti siamo al pregiudizio e questo non è accettabile“.
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