Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso solidarietà all’istituto comprensivo Iqbal Masih di Pioltello – Milano – che è al centro delle polemiche per la decisione di chiudere in occasione dell’ultimo giorno del Ramadan, il 10 aprile. “Sono vicino al preside, ai docenti, alle famiglie, alla scuola“, ha fatto sapere il Capo di Stato nel suo messaggio, poi ha aggiunto: “Avete il mio sostegno“.
Pioltello, Mattarella risponde alla lettera della vicepreside
In questi giorni i membri del consiglio della scuola di di Pioltello, nel Milanese, difendono la decisione di confermare la chiusura il prossimo 10 aprile in occasione della festa per la fine del Ramadan. In questo quadro si colloca l’intervento del presidente della Repubblica: Sergio Mattarella ha risposto, infatti, alla lettera inviatagli da Maria Rendani, vicepreside dell’Iqbal Masih, che nei giorni scorsi lo aveva invitato a visitare l’istituto al centro della bufera politico mediatica.
“Gentile professoressa, ho ricevuto e letto con attenzione la sua lettera e, nel ringraziarla, desidero dirle che l’ho molto apprezzata, così come – al di là del singolo episodio, in realtà di modesto rilievo – apprezzo il lavoro che il corpo docente e gli organi di istituto svolgono nell’adempimento di un compito prezioso e particolarmente impegnativo“, ha detto Mattarella in poche e significative righe in risposta alla lettera di Rendani.
Pioltello, le polemiche raggiungono il parlamento
Per placare il dibattito, un Consiglio d’istituto straordinario, riunitosi lunedì, ha deliberato per due giorni di chiusura anziché quattro, confermando però la festività del 10 aprile, giorno della festa Eid al-Fitr che celebra la fine del Ramadan. Le motivazioni alla base della decisione sono state riviste dall’istituto che ha giustificato la chiusura che ha fatto riferimento a esigenze didattiche dettate dall’assenza degli alunni in quei giorni, e non alla festività in sè.
Ma pare non sia bastato perché nel frattempo le polemiche si sono espanse e sono arrivate anche in Parlamento con Fratelli d’Italia che ha annunciato una interrogazione al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per sapere cosa intenda fare ora.