Nordio dà via al vertice G7 dei ministri della Giustizia: “Giornata fruttuosa”

Annunciata la creazione di un Venice Justice Group permanente per l'attuazione e la garanzia delle leggi. Al centro del vertice la situazione in Ucraina, l'IA, lo stato di diritto e la lotta al crimine organizzato

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Ha avuto inizio oggi pomeriggio il vertice dei ministri della Giustizia dei Paesi membri del G7, organizzato alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia. Un incontro presieduto da Carlo Nordio, ministro della Giustizia italiano, a cui è quindi spettato il compito di accogliere i ministri di Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito, Canada e Giappone, giunti in Italia per l’occasione.

La giornata di oggi si concluderà intorno alle 19, quando i ministri si recheranno presso Piazza San Marco, nel centro della città lagunare, per scattare la “foto di famiglia“. Il ministro Nordio ha puntualizzato che questa mattina si sono già svolti alcuni vertici bilaterali con i ministri del Canada, dell’Ucraina, degli Stati Uniti d’America e della Gran Bretagna, mentre altri avranno luogo domani, giornata di chiusura degli incontri. Alle 14:30 si svolgerà, infatti, una conferenza stampa, in cui verranno rivelati gli esiti delle discussioni e delle sessioni.

Al centro dell’incontro alcune delle tematiche centrali degli ultimi mesi. Ovviamente, i ministri tratteranno del conflitto russo-ucraino, così come della lotta a ogni forma di crimine organizzato, delle problematiche legate allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, e della difesa dello stato di diritto. Nordio si è detto particolarmente orgoglioso di uno dei successi di questa due giorni: la costituzione di un Venice Justice Group permanente per l’attuazione e la garanzia delle leggi.

Nordio: “Giornata ricca di emozioni, oggi commemoriamo le vittime del terrorismo

È un grande piacere accogliere oggi il G7 sulla Giustizia – ha esordito così Carlo Nordio, aprendo l’incontro con i suoi omologhi esteri a Venezia – È una giornata importante perché consolida una unità di intenti e una unità di direzioni nella lotta contro la criminalità organizzata, contro il traffico di esseri umani, contro la diffusione di droghe particolarmente pericolose come il Fentanyl e anche per quanto riguarda l’interesse che abbiamo sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale“.

Carlo Nordio sui suicidi nelle carceri
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio

Un riassunto preciso di ciò di cui si è discusso oggi e su cui si tratterà domani, che serve però a mettere in luce un aspetto che per Nordio è di fondamentale importanza: “È una giornata particolarmente ricca di emozioni anche perché oggi è la giornata che commemora le vittime del terrorismo e quarant’anni fa sono stato il giudice istruttore dell’inchiesta sulle Brigate Rosse“. Secondo Nordio, inoltre, gli incontri che vi si svolgeranno saranno particolarmente “fruttuosi

Striscione a Venezia: “Quando l’abolizione dei paradisi fiscali?

Non sono mancate le proteste per questo vertice, come ha dimostrato l’apparizione di uno striscione appeso ad un balcone nelle vicinanze della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista di Venezia. Una posizione scelta accuratamente, perché il balcone affaccia proprio su una delle strade che i ministri della Giustizia hanno dovuto percorrere per raggiungere il centro veneziano del G7. Sul lenzuolo bianco, campeggiava la scritta “Non può esserci giustizia senza condivisione sociale economica ambientale, a quando l’abolizione dei paradisi fiscali?“, scritta con inchiostro nero.

Non solo proteste, ma anche alcuni disagi per la viabilità a Venezia. Code e rallentamenti si sono formati sul Ponte della Libertà per i controlli dei veicoli in entrata, mentre alcune delle strade e dei canali più vicini alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista sono stati chiusi o sottoposti a ordinanze per limitarvi il traffico.

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