G7, Lollobrigida sull’aborto: “Non so se a un summit col Papa fosse opportuno”

"C'è libertà di esprimersi, di avere posizioni chiare e di fare scelte che siano condivise da tutti, le cose su cui si lavora a un G7 anche in confronto con altri stati sono quelle su cui si è d'accordo", ha spiegato il ministro dell'Agricoltura

Redazione
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Non sta a me commentare, se i presidenti delle grandi nazioni, Capi di Stato e governo hanno scelto di non inserirlo nel documento ci saranno buone ragioni per non farlo“, così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha risposto alle domande dei cronisti sulle polemiche nate intorno al tema dell’aborto nel G7. Da ieri sera l’Italia è stata criticata da alcune delle maggiori testate europee poiché sembrerebbe che il punto sull’aborto, inserito tra i temi da affrontare nella riunione del Group of 7 sarebbe stato poi eliminato.

Il ministro non si è dilungato sulla questione ma ha voluto aggiungere che non sa se a un G7 a cui partecipa anche il Papa fosse opportuno, se hanno scelto di non metterlo ci sarà un perché e una ragione più che condivisibile“. Lollobrigida ha poi sostenuto che “c’è libertà di esprimersi, di avere posizioni chiare e di fare scelte che siano condivise da tutti, le cose su cui si lavora a un G7 anche in confronto con altri stati sono quelle su cui si è d’accordo“.

Insomma, secondo il ministro le ultime polemiche nate nel nostro Paese sul tema dell’aborto non rientrerebbe nei motivi per cui si sarebbe deciso di non discutere il tema. Lo scarica barile questa volta ha girato intorno alla figura del Pontefice che, proprio per la sua presenza al G7, avrebbe impedito una discussione civile su un tema che in Europa interessa a più che qualche Paese.

Lollobrigida sul G7: “Stona vedere durante il G7 comportamenti non consoni ai regolamenti parlamentari

Lollobrigida, incalzato sull’aggressione avvenuta ieri alla Camera ai danni del pentastellato Donno, ha commentato dicendo: “Quello che in queste ore stona è vedere, mentre il più importante G7, forse nella storia, è presieduto dall’Italia, che il nostro Parlamento, cioè la sede della democrazia, sia oggetto di iniziative non in linea con i regolamenti parlamentari e con un dibattito sano“. Lollobrigida ha poi proseguito spiegando che tali comportamenti fanno “venire il dubbio che qualcuno come al solito prediliga la propria proiezione e il proprio interesse di parte che l’interesse nazionale“.

Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida
Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida

Per Lollobrigida, infatti, in questi giorni ciò che è importante è preservare il G7 e la sua riuscita. “Speriamo che tutti mettano addosso la maglia azzurra mentre l’Italia è impegnata nel G7 anziché cercare di rovinarlo” ha infatti dichiarato il ministro dell’Agricoltura a margine di un evento a Eataly a Milano per la presentazione dello spot ‘DOP IGP Campioni di Qualità’ realizzato in vista degli Europei dal Masaf in collaborazione con la Figc.

Lollobrigida: “La nave sequestrata è una vergogna

In questi ha fatto discutere anche la notizia riguardante la nave scelta per ospitare i 2500 agenti delle forze dell’ordine in vista del G7. L’imbarcazione è stata sequestrata poiché ritenuta non idonea e le immagini delle cabine sudicie e decadenti hanno fatto il giro del mondo. “E’ un fatto su cui si è intervenuti pesantemente, perché è una vergogna quello che è accaduto” ha dichiarato Francesco Lollobrigida, aggiungendo: “Ho avuto modo di passare l’altro ieri in ogni presidio di carabinieri e polizia per salutare ogni militare e agente che deve essere trattato sempre con rispetto e in queste circostanze lo Stato deve dare il meglio di sé“.

Il ministro dell’Agricoltura ha concluso sulla questione dichiarando: “Se qualcuno sbaglia, quel qualcuno non la deve passare liscia perché una cosa è fare un errore su se stessi, un’altra cosa è fare un errore su chi lavora al servizio della Nazione“.

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