Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha lasciato il Question Time alla Camera annunciando formalmente l’attivazione della procedura “prevista dall’articolo 259 del Trattato Istitutivo dell’Ue” contro l’Austria che, lo scorso 8 gennaio 2024, ha istituito un divieto di circolazione straordinario per i mezzi pesanti in transito verso il Tirolo.
Un divieto che si applica specificamente agli autocarri con massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate e coinvolgerà le autostrade A/12 e A/13 in Tirolo. Questa restrizione è mirata principalmente ai veicoli diretti verso l’Italia o la Germania, o in transito attraverso questi Paesi per raggiungere altre destinazioni successive.
“I divieti unilaterali dell’Austria sono inaccettabili e insostenibili perché bloccano il principale asse di collegamento tra il sud e il nord Europa” ha dichiarato il vicepremier leghista, sottolineando come si tratti della “prima volta nella storia” in cui questa procedura viene attivata.
Brennero, le dichiarazioni di Matteo Salvini
Matteo Salvini ha specificato che la decisione di avviare la procedura è stata presa di comune accordo con il premier Giorgia Meloni e il ministro degli Affari europei Raffaele Fitto. “Abbiamo predisposto un corposo dossier che raccoglie e analizza tutti i dati scientifici, ambientali ed economici che dimostrano l’infondatezza, l’arroganza e l’ingiustizia della scelta austriaca” ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture per poi annunciare: “Entro il 15 maggio la Commissione dovrà decidere se adottare o meno un parare motivato ma indipendentemente dalla decisione o meno della Commissione, l’Italia potrà comunque decidere se ricorrere o meno alla Corte“.
Matteo Salvini ha poi specificato che l’obiettivo della procedura è quello di “fra rispettare i diritti di tutti gli operatori economici. A Bruxelles dovranno scegliere se siamo in una comunità di uguali oppure in una unione economica al servizio degli interessi e delle lobby di alcuni“.
Il commento della commissaria europea ai Trasporti Adina Valean
La decisione annunciata dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini è stata immediatamente commentata da Adina Valean, commissaria europea ai Trasporti. “So che l’Italia vuole portare l’Austria in tribunale e vedremo che cosa farà la Corte di giustizia europea, è il modo più rapido per risolvere la questione. Una sentenza è molto più rapida di qualsiasi procedura di infrazione“, ha dichiarato la commissaria.
Valean ha anche sottolineato come la questione tra Italia e Austria “va avanti da tempo” e come la Commissione europea abbia “esaurito tutte le nostre possibilità” di agire “per trovare una soluzione” sulla questione.