Le condizioni di salute del ministro della Difesa, Guido Crosetto, sono in netto miglioramento. Ieri sera il ministro è stato costretto a lasciare in anticipo il Consiglio Supremo di Difesa a causa di un malore. E’ stato trasportato in ambulanza in ospedale, come riportano alcune fonti della Difesa.
Il professor Giuseppe Speziale, primario di Cardiochirurgia del San Carlo di Nancy, informa: “Gli accertamenti clinici hanno confermato che si è trattato di un nuovo episodio di pericardite presentatosi in forma molto più dolorosa rispetto all’episodio precedente e, come allora, senza implicazioni cardiache. Passata la fase acuta di dolore, la pericardite viene trattata come una normale infezione, con terapia anti infiammatoria“. Il ministro ha trascorso tranquillamente la notte, sempre monitorato presso l’unità coronarica dell’ospedale.
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Le parole di Crosetto dopo il ricovero
Il ministero della Difesa informa che Crosetto ha annullato gli impegni di oggi e domani ma in
mattinata ha avuto un incontro con i più stretti collaboratori per il quotidiano briefing sulle evoluzioni del quadro di sicurezza. “Vorrei ringraziare tutte le persone, amiche, conosciute o sconosciute, che in queste ultime ore mi hanno inviato messaggi di amicizia, vicinanza e affetto” ha affermato.
Crosetto: la pericardite lo scorso febbraio
Già lo scorso febbraio il ministro, oggi 61enne, era stato ricoverato presso l’ospedale San Carlo di Nancy di Roma a causa di una pericardite. Il fondatore di FdI aveva infatti accusato forti dolori al petto e per questo aveva deciso di recarsi volontariamente al pronto soccorso, da lui raggiunto a piedi. A seguito di una coronografia gli era stata diagnosticata una lieve pericardite, ovvero un’infiammazione del pericardio, membrana che avvolge il cuore.
Dopo un ricovero di due giorni e varie analisi specifiche, il ministro della Difesa era stato dimesso in condizioni di generale benessere e senza danni cardiaci. Giuseppe Speziale, responsabile di Cardiochirurgia del San Carlo, aveva spiegato che il ricovero del ministro aveva avuto un normale decorso che gli ha dunque permesso di continuare a lavorare. Già nel 2013 Guido Crosetto aveva avuto alcuni problemi cardiaci che lo avevano portato ad un ricovero. Anche in questo caso il ministro è stato trasportato all’ospedale San Carlo di Nancy, dove sarebbe ricoverato in questo momento.
Gli auguri di pronta guarigione dei politici a Crosetto
Sono numerosi i messaggi di auguri da parte dei colleghi di Guido Crosetto, che si sono stretti intorno a lui in un momento così delicato. “Forza Guido! Ti aspettiamo al più presto” ha dichiarato Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, tra i primi ad inviare un messaggio a Crosetto. “I miei migliori auguri di pronta guarigione al ministro Crosetto a nome mio e di tutto il Gruppo Azione-PER-Renew Europe” ha invece scritto Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, su X.
Ha deciso di utilizzare i social per inviare i suoi auguri anche Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di FdI alla Camera: “Forza Guido, forza Crosetto, amico mio, campione di lealtà e di garantismo, uomo coraggioso e di altri tempi, fondatore di Fratelli d’Italia. Non farci preoccupare“. Carlo Calenda ha invece parlato a nome di Azione, esprimendo “vicinanza e un augurio di pronta ripresa” al ministro della Difesa. Ha voluto esprimere la propria solidarietà a Crosetto anche Stefania Pucciarelli, capogruppo della Lega in commissione Esteri e Difesa, che ha dichiarato che lei e i suoi colleghi sono “preoccupati per il malore del ministro Crosetto“, per poi augurargli una “pronta ripresa“.
“Esprimiamo i nostri sentiti auguri di pronta guarigione al ministro Crosetto, recatosi in ospedale per un malore. Il nostro auspicio è di rivederlo presto in Parlamento e in tutti gli altri luoghi di dibattito politico” hanno dichiarato in una nota Francesco Silvestri e Stefano Patuanelli del M5S. Il Presidente della Camera Lorenzo Fontana ha espresso la sua “personale vicinanza” al ministro per poi porgere “auguri di pronta guarigione da parte di tutta la Camera“.
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