Autovelox, arriva stretta di Salvini: vietati sotto i 50 km orari

Gli autovelox, ha spiegato il Ministro Salvini, dovranno essere omologati a livello nazionale e bisognerà esplicitare dove sono posizionati e perchè

Redazione
3 Min di lettura

Arriva dal Ministero dei Trasporti (Mit) una stretta sugli autovelox per limitare l’abuso dei dispositivi di controllo della velocità: abbandonata la possibilità di disporre degli autovelox con limite pari o inferiore a 50 km orari. Il nuovo Codice della Strada dovrebbe essere approvato da qui a un mese e questa è una delle misure del pacchetto di regolamentazioni che sarà inserita nella riforma.

Autovelox, Salvini contro l’abuso degli apparecchi

Le polemiche che animano l’argomento vedono il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini lottare contro l’uso indiscriminato di questi apparecchi per questo gli autovelox dovranno essere omologati a livello nazionale e i sindaci dovranno esplicitare il luogo in cui li posizioneranno e le motivazioni dell’installazione degli apparecchi.

image
Matteo Salvini

Il pacchetto di regolamentazione è in fase di esame e sarà approvato entro il prossimo mese. Si tratta di un insieme di direttive volte a regolamentare l’abuso degli autovelox, con lo scopo di limitarne l’installazione e per evitare che gli autovelox vengano utilizzati solo per fare cassa.

Secondo le anticipazioni che pervengono dal Il Sole 24 Ore una delle limitazioni sarà il divieto di installazione degli autovelox dove sono già in vigore limiti di velocità sufficientemente severi, per esempio sulle strade in cui la soglia massima dei 50 dei km/h, come nelle strade urbane.

Dalle anticipazioni de Il Sole si apprende che, sempre nell’ottica di frenare l’abuso degli autovelox, il Ministero avrebbe pensato anche a una distanza minima da interporre tra i vari rilevatori di velocità. Si parla di una distanza “progressiva per tipo di strada”.

Autovelox, Italia batte ogni record

Rispetto alle altre Capitali europee, l’Italia è di gran lunga quella con maggior numero di apparecchi stimati che si attestano intorno ai 11.000. Lo denuncia il Codacons, che sollecita i Comuni a pensare alla sicurezza stradale e non a rimpolpare le casse.

I numeri registrano che l’Italia è la prima in Europa per numero di autovelox installati lungo le strade, con stime che parlano di 11.130 apparecchi in tutto il nostro Paese, molto distanti dalla Gran Bretagna che ha circa 7.700 autovelox, dalla Germania che ne ha più di 4.700 e Francia che dispone di 3.780 autovelox.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo